“Prorogare ulteriormente le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni e l'efficientamento energetico, destinando le risorse necessarie compatibilmente con le disponibilità finanziarie, al fine di tutelare l'ambiente, consentire la ripresa dell'occupazione nell'edilizia e favorire l'innovazione tecnologica nel settore”.
È uno degli impegni ribaditi al Governo da una risoluzione approvata alla Camera dei Deputati sulla "Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza". Altre risoluzioni analoghe sono state approvate al Senato.
RIDUZIONE DELLA TASSAZIONE IMMOBILIARE. La risoluzione votata a Montecitorio (in allegato) impegna l'Esecutivo anche a “continuare nell'opera di sostegno alle famiglie e alle imprese attraverso l'eliminazione dell'imposizione fiscale sulla prima casa e il rafforzamento degli strumenti in favore della locazione, la cancellazione dell'IMU sui terreni agricoli e sui macchinari cosiddetti ”imbullonati” e la progressiva riduzione dell'imposizione sugli utili d'impresa”.
MISURE PER LE PARTITE IVA. Inoltre, il Governo deve “promuovere misure in favore dei lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini dell'imposta sul valore aggiunto”, nonché “proseguire il programma dei pagamenti dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni, assicurando al contempo la progressiva e continua riduzione dei tempi dei medesimi pagamenti nei termini previsti dalla legislazione vigente”.
INTERVENTI CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO. Oltre a ciò, la risoluzione impegna il Governo a “prevedere interventi per la difesa del suolo e la salvaguardia del territorio, a partire dalle aree maggiormente esposte al rischio idrogeologico”.