“La definizione dell'edificio di riferimento per lo sviluppo del software di calcolo del Protocollo ITACA, è stata completata e la relazione esplicativa è a disposizione degli operatori interessati”.
Lo ha comunicato l'Istituto per l'innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (Itaca), spiegando che il documento elaborato “costituisce un caso di riferimento della valutazione della sostenibilità energetico - ambientale di un edificio secondo la UNI/PdR 13:2015 (edifici residenziali), ai fini della validazione dei software di calcolo. Nel documento viene introdotto il "Caso Studio" con lo scopo di fornire un esempio applicativo della UNI/PdR 13:2015. Tale esempio può essere utilizzato come strumento di studio e di approfondimento pratico dei calcoli secondo UNI/PdR nonché come guida per una corretta modellizzazione dell’edificio e determinazione dei dati di input. L'esempio può essere utilizzato anche per una verifica dei risultati ottenuti con software commerciali o altri strumenti di calcolo”.
L’edificio preso in esame “deriva dal caso studio 4D del Comitato Termotecnico Italiano che ha collaborato alla definizione dello stesso, e presenta alcune lievi variazioni relative all’involucro degli impianti. Il documento contiene i dati di input dei criteri richiesti dalla UNI/PdR 13:2015 nel caso di un edificio residenziale di nuova costruzione. Gli operatori interessati alla realizzazione del software di calcolo del Protocollo possono contattare la segreteria di ITACA per ulteriori informazioni”.