Il 2021 è stato un anno di transizione verso scenari futuri ancora incerti, ma l'esperienza maturata dal CTI nel 2020 ha consentito di affrontare l'incertezza del momento in modo ottimale tanto da confermare gli ottimi risultati ottenuti durante il primo anno di crisi sanitaria. La produzione normativa si è rilevata del tutto allineata con il passato, a dimostrazione che le Riunioni a Distanza (RAD) non sono un ripiego dettato dalla necessità di mantenere il distanziamento sociale, ma una nuova modalità operativa che ha travolto il mondo del lavoro come un'ondata di positività e di nuove opportunità, nonostante le cause infauste.
L'impegno profuso dalla struttura operativa dell'ente ha consentito anche per il 2021 di garantire qualità, efficacia ed efficienza del lavoro normativo. Si è proseguito nell'investire risorse sull’attività di normazione tecnica, ritenendola statutariamente prioritaria ed è stato confermato il ruolo dell'Ente come soggetto terzo in grado di fornire supporto tecnico al legislatore e agli enti nazionali istituzionali. Inoltre è stata rilanciata l’offerta formativa e informativa ed è continuata la collaborazione per la predisposizione dei nuovi regolamenti UNI.
All'interno della Relazione Annuale:
- L'attività normativa delle 40 Commissioni Tecniche in ambito nazionale (UNI) e internazionale (CEN e ISO)
- I progetti di norma in corso e le norme pubblicate
- I rapporti con le istituzioni e gli stakeholder
- L'attività dei Gruppi Consultivi a supporto del legislatore
- La formazione e l'attività convegnistica
IN ALLEGATO la Relazione Annuale e il Programma di normazione.