Una nota dell'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Mino Borraccino:
"Con l'Avviso 40/2017 la Regione Puglia si proponeva di attuare la Direttiva europea 2010/31/UE sulla prestazione energetica degli edifici, nonché la Direttiva europea 2012/27/UE sull'efficienza energetica.
L'intento era quello di fornire contributi finanziari alle Pubbliche Amministrazioni che intendevano beneficiare di finanziamenti comunitari al fine di realizzare iniziative volte all'efficientamento energetico e/o di produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di edifici pubblici.
Gli obiettivi dell'Avviso erano la riduzione del consumo complessivo di energia, mediante la riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche, residenziali e non; la sostenibilità ambientale e delle prestazioni energetiche del patrimonio edilizio pubblico esistente; l'incoraggiamento di soluzioni tecnologiche innovative volte a ridurre i consumi energetici, con positive ricadute ambientali ed economiche nei diversi territori.
I soggetti destinatari sono le Amministrazioni pubbliche, le Aziende sanitarie locali e le Aziende ospedaliere, le Amministrazioni statali in riferimento ad edifici o strutture interamente di proprietà dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali nonché di altri Enti Pubblici, destinati allo svolgimento di una funzione di interesse pubblico.
A fronte delle risorse previste in sede di pubblicazione dell'Avviso, di circa 158 milioni di euro (per i quali erano previste riserve di 40 milioni per le ASL e le Amministrazioni dello Stato), sono state 467 le domande valide presentate, per un ammontare di circa 594 milioni di euro.
Dopo una lunga istruttoria, dovuta al numero elevato delle istanza presentate e alla complessità della documentazione da presentare ed esaminare, oggi l'Assessorato è in grado di pubblicare la Determina con la graduatoria provvisoria degli interventi.
223 sono i progetti che hanno superato la soglia di 60 punti, prevista dall'Avviso ai fini dell'ammissibilità, per uno sviluppo di 271 milioni di euro, importo ben superiore alle risorse attualmente a disposizione. Su questo siamo impegnati per il reperimento di ulteriori risorse.
Si consolida, con questo provvedimento, la linea di puntare al risparmio energetico e alla tutela dell'ambiente, già adottata dalla Regione Puglia attraverso le precedenti misure dei P.O.R. Obiettivi ancora più stringenti, a fronte dei cambiamenti climatici in atto che richiedono radicali cambiamenti nei modi di produrre e di vivere.
Tali obiettivi troveranno una naturale prosecuzione nell'iniziativa, di prossima pubblicazione, riguardante interventi nel campo delle Micro Smart Grid. Si potrà garantire, su immobili pubblici già dotati di impianti a fonti rinnovabili già funzionanti, la possibilità di "stoccaggio" e di dotazione di sistemi intelligenti di distribuzione di energia, nell'ottica di una vera pianificazione energetica "intelligente".