Nel caso in cui sia necessario procede all’esecuzione di lavori per il ripristino di una strada vicinale che da accesso ad una residenza privata (la necessità dei lavori è dovuta agli effetti di uno smottamento franoso) la ditta che esegue i lavori quale aliquota IVA è tenuta ad applicare?
Rubrica a cura di AGEFIS©, Associazione Geometri Fiscalisti. www.agefis.it @AGEFIS_asso
L’intervento esposto dalla domanda in epigrafe si configura, dal punto di vista giuridico, come la conseguenza della stipula di un contratto d’appalto di lavori. Tali lavori, da un punto di vista oggettivo, possono essere inquadrati nella categoria dei lavori di manutenzione, consolidamento, riparazione ecc. di una strada pre-esistente.
Da parte sua la strada - se di natura pubblica - rientra nelle opere di urbanizzazione, di cui all’articolo 4 della Legge 29 settembre 1964, n. 847, integrata dalla Legge 22 ottobre 1971, n. 865, ovvero fra quell’insieme di opere che sono tese a soddisfare interessi generali, e pertanto la realizzazione ex-novo di una strada è soggetta all'aliquota IVA ridotta del 10%.
Tuttavia l'aliquota IVA ridotta del 10% opera solo con riferimento alla costruzione ex-novo delle opere di urbanizzazione (fra le quali la strada pubblica) e non già ai successivi interventi di manutenzione, ripristino, ecc., quand'anche causati da uno smottamento franoso come nel caso prospettato.
Pertanto l'intervento oggetto della domanda non può che essere soggetto all'aliquota IVA ordinaria del 22%.