La geotermia è una fonte rinnovabile pulita che nel territorio italiano gode di ottime potenzialità, ancora non adeguatamente sfruttate. Secondo i dati del Rapporto statistico FER 2019 elaborato dal GSE, l’incidenza della geotermia tra le fonti rinnovabili in Italia è pari ad appena l’1,4%. In linea con gli obiettivi prefissati per il prossimo decennio dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, il ricorso alla geotermia rientra tra le detrazioni fiscali previste da Superbonus 110%, Ecobonus e Conto termico 2.0 per l’efficientamento del panorama edile italiano.
Per fornire risposte chiare ai principali dubbi relativi a questa tecnologia, gli specialisti MyDATEC, marchio TELEMA con oltre 40 anni di esperienza nel settore della climatizzazione e del controllo dell’aria, hanno stilato un breve vademecum che evidenzia i benefici degli impianti geotermici in abbinamento alla VMC termodinamica per rispondere alle esigenze di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria nell’edilizia residenziale.
Come funziona il pre-trattamento geotermico dell’aria in abbinamento alla VMC?
Sfruttando le sorgenti di calore terrestre come fonte di energia, la geotermia offre una certa stabilità e continuità della produzione, che non viene in alcun modo influenzata dai fattori atmosferici come la temperatura o le stagioni, ed è per questo che l’energia geotermica viene considerata una fonte energetica prevedibile e programmabile.
In presenza di condizioni adeguate, l’efficienza energetica di un impianto di ventilazione meccanica controllata termodinamica può essere migliorata attraverso lo sfruttamento della temperatura costante del terreno, con l’impiego di una sonda geotermica orizzontale per preriscaldare o preraffreddare l’aria nuova in ingresso al recuperatore di calore.
Attraverso una sonda geotermica di diametro e lunghezza opportune, all’interno della quale viene fatta circolare acqua glicolata, si è in grado di assorbire l’energia contenuta nel suolo trasferendola alla presa d’aria della macchina di trattamento aria (VMC) mediante la tubazione interna dell’unità. Il sistema così predisposto è in grado di fornire guadagni termici fino a 1500 W, con un consumo energetico ridotto, dovuto al solo circolatore (circa 50 W).
Il guadagno termico è direttamente influenzato da diversi fattori, tra cui la località e profondità di installazione, e il tipo di terreno.
I vantaggi
Il sistema di pre-trattamento geotermico orizzontale costituisce una sorgente termica integrativa all’impianto di climatizzazione principale ad aria e in particolare:
- nella stagione invernale preriscalda l’aria esterna fredda, migliorando le prestazioni del sistema ed evitando il rischio di ghiacciamento della VMC;
- nella stagione estiva pre-raffredda l’aria esterna calda, rendendo più efficace il sistema di climatizzazione;
L’implementazione di un impianto di pre-trattamento geotermico dell’aria è conveniente in termini di costi/benefici, ancora di più in fase di costruzione di un’abitazione mono o plurifamiliare quando c’è lo sbancamento del terreno. In ogni caso, rivolgendosi a consulenti specializzati, è possibile individuare anche per l’edilizia preesistente delle soluzioni semplici ed efficaci per avvalersi delle sue potenzialità.