Per ottenere l’agibilità al termine degli interventi di ristrutturazione del mio appartamento ho dovuto sostenere ulteriori spese per il collaudo statico dell’abitazione, la redazione dell’Ape e il nuovo accatastamento.
Queste spese rientrano tra quelle detraibili ai sensi dell’articolo 16-bis TUIR?
Rubrica a cura di AGEFIS©, Associazione Geometri Fiscalisti. www.agefis.it @AGEFIS_asso
La questione della detraibilità delle cosiddette "spese accessorie" agli interventi per i quali il contribuente intende usufruire delle detrazioni ai fini IRPEF previste dall’articolo 16-bis TUIR è stata chiarita dall’Agenzia delle Entrate sin dalla Circolare 121/E del 1998, nella quale è stato esplicitamente affermato che oltre alle spese relative all’esecuzione dei lavori danno diritto alla detrazione tutte quelle sostenute per la progettazione e le altre prestazioni professionali richieste dal tipo di intervento, le relazioni di conformità degli interventi alle leggi vigenti, le perizie e i sopralluoghi, la redazione della documentazione obbligatoria atta a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio, e gli altri costi strettamente inerenti alla realizzazione degli interventi e agli adempimenti burocratici successivi.
Va poi ricordato che sul punto l’Agenzia delle Entrate è intervenuta anche con Risoluzione 229/E del 2009 con la quale è stato ribadito che "Per quanto concerne in particolare l’individuazione delle spese sulle quali è possibile calcolare la detrazione d’imposta, l’Amministrazione Finanziaria con circolare dell’11 maggio 1998, n. 121/E, richiamando quanto già affermato dalla circolare 57/E del 24 febbraio 1998, ha elencato:
- le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse;
- le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento;
- le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi della legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme UNICIG per gli impianti a metano (legge 1083/71);
- le spese per l’acquisto dei materiali;
- il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti;
- le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi;
- l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori;
- gli oneri di urbanizzazione;
- gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998)."