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Qualifica degli installatori di sistemi radianti idronici: focus sulla norma UNI 11741:2019

Articolo di Clara Peretti, Membro CT 254 “Componenti degli impianti di riscaldamento - Emissione del calore”, pubblicato su “Energia e dintorni - Il CTI informa” di aprile 2019

mercoledì 12 giugno 2019 - Redazione Build News

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Dal 21 marzo 2019 è in vigore la norma UNI 11741:2019, intitolata “Attività professionali non regolamentate - Installatori di sistemi radianti idronici a bassa differenza di temperatura - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”.

Riportiamo in proposito l'articolo di Clara Peretti, Membro CT 254 “Componenti degli impianti di riscaldamento - Emissione del calore”, pubblicato su “Energia e dintorni - Il CTI informa” di aprile 2019:

“La norma UNI 11741:2019 “Attività professionali non regolamentate - Installatori di sistemi radianti idronici a bassa differenza di temperatura - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” è stata sviluppata dalla Commissione Tecnica 254 “Componenti degli impianti di riscaldamento - Emissione del calore (radiatori, convettori, pannelli a pavimento, soffitto, parete, strisce radianti)” del CTI su proposta del consorzio Q-Rad che ha partecipato attivamente all’elaborazione del documento.

Essa definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza per gli installatori di sistemi radianti idronici a bassa differenza di temperatura (sistemi a pavimento, parete e soffitto installati in edifici civili, industriali e con altre destinazioni d’uso, nuovi e da riqualificare) abbinati a strategie di regolazione, sistemi di deumidificazione e controllo della qualità dell’aria ambiente, con funzionamento invernale ed estivo. La norma prevede due livelli di qualifica definiti livello base e avanzato.

Oltre che per gli installatori di sistemi radianti, la qualifica è utile per l’utente finale per avere garanzia sulla qualità del sistema realizzato, per i progettisti (per avere un riferimento qualificato per l’installazione da scegliere per i cantieri) e per le aziende del settore, per accompagnare a prodotti (e produttori di qualità) anche installatori qualificati.

I due principali riferimenti normativi inseriti nel testo della norma sono la serie UNI EN ISO 11855 “Progettazione dell’ambiente costruito - Progettazione, dimensionamento, installazione e controllo dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento radianti integrati” e la serie UNI EN 1264 “Sistemi radianti alimentati ad acqua per il riscaldamento e il raffrescamento integrati nelle strutture”. Entrambe le norme sono attualmente in revisione e molte sono le modifiche proposte nelle bozze di lavoro.

La UNI 11741 ha come oggetto la qualifica degli installatori di sistemi radianti idronici (ovvero tubazioni all’interno delle quali circola acqua come fluido termovettore) installati a pavimento, parete e soffitto per climatizzare gli ambienti in riscaldamento e in raffrescamento.

Inoltre, nel secondo livello (livello avanzato, descritto di seguito) l’ambito di applicazione della norma si estende ai sistemi di regolazione, ventilazione meccanica controllata e di deumidificazione.

Nel capitolo 3 vengono definiti gli installatori di sistemi radianti quali soggetti che, sulla base di un determinato livello di conoscenza, abilità e competenza, operano professionalmente nell’ambito della posa in opera di sistemi radianti idronici, sia relativamente a opere di costruzione nuove che esistenti, sia all’interno che all’esterno dell’opera ivi comprese le pertinenze.

Un sistema radiante idronico è un insieme di più componenti quali strato isolante, tubazioni (con acqua come fluido termovettore), strato di supporto, collettore, valvole ed eventuali altri elementi aggiuntivi quali per esempio elementi per ancoraggio della tubazione all’isolante (per sistemi a pavimento), struttura metallica di sostegno (per sistemi a soffitto). I sistemi radianti possono essere annegati (i sistemi sono definiti nelle norme UNI EN 1264 e UNI EN ISO 11855) e appesi (sistemi con intercapedine d’aria retrostante).

La UNI 11741:2019 prevede due livelli di qualifica ovvero il livello base e quello avanzato.

Nel livello base l’addetto deve essere in grado di realizzare l’opera secondo le indicazioni e le prescrizioni dei progetto o dello schema d’impianto secondo le norme di installazione relative e le indicazioni dei fabbricanti, deve eseguire gli interventi manutentivi secondo le istruzioni del responsabile, delle indicazioni deli fabbricanti e delle norme vigenti, deve eseguire le verifiche strumentali richieste e deve redigere il protocollo di messa in pressione (definito nelle norme UNI EN ISO 11855 e UNI EN 1264).

Nel livello avanzato l’addetto deve essere in grado di realizzate tutti i compiti relativi al livello base oltre a verificare la fattibilità dell’opera, svolgere l’attività di coordinamento tra i vari operatori coinvolti nella realizzazione e manutenzione dell’impianto radiante, eseguire e sovrintendere all’installazione, posa in opera, collaudo e manutenzione dei sistemi radianti idronici, redigere il protocollo di primo avviamento, verificare la corrispondenza dell’impianto termico realizzato al progetto e predisporre la documentazione richiesta dalla legislazione vigente. Per diventare un installatore di sistemi radianti qualificato secondo la norma UNI 11741:2019 è obbligatorio sostenere un esame (teorico, scritto e pratico), come indicato nel capitolo 6 “Elementi per la valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento” della norma stessa.”

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