Risponde Omega Impianti
Chi beneficia della detrazione del 50% per il recupero edilizio può avere anche una detrazione del 50% - su una spesa massima di 10.000 euro - per le spese documentate sostenute per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A peri forni). I mobili devono essere destinati all'arredo dell'immobile ristrutturato.
Hanno diritto a vedersi riconosciuto il vantaggio del bonus mobili tutti coloro i quali realizzano le seguenti opere, che vedono necessariamente interessati anche gli impianti elettrici:
- Cablatura: in una singola unità abitativa dà diritto al bonus mobili solo se comporta modifiche sostanziali o rifacimento dell'impianto elettrico.
- Impianti elettrici: il rifacimento dell'impianto elettrico in una singola unità abitativa concede il bonus mobili. La messa a norma dell'impianto, invece, dà diritto al bonus se è configurabile almeno come manutenzione straordinaria (es. se richiede opere murarie).
- Differenziale: la sostituzione o riparazione in una singola unità abitativa è una manutenzione ordinaria e non dà diritto al bonus mobili.
- Pannelli solari: l'installazione di pannelli solari o fotovoltaici al servizio di una singola unità abitativa (monofamiliare o alloggio all'ultimo piano) è manutenzione straordinaria e dà diritto al bonus mobili.
- Citofoni, videocitofoni e allarmi: quando sono eseguiti in un'abitazione singola, danno diritto al bonus fiscale se richiedono opere murarie e/o modifiche dell'impianto elettrico.
La detrazione deve essere divisa in dieci rate annuali di pari importo e si applica alle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016.