Inserire un edificio all'interno di un paesaggio verdeggiante è un'operazione difficile e rischiosa. Ecco che lo studio hk+b Architecture, nella progettazione della nuova sede dell'Agenzia Regionale della Tunisia, che sorge nel bel mezzo di una rigogliosa area boschiva della città di Beja, ha scelto di integrare il più possibile il costruito alle numerose e varie piantagioni presenti.
Chiaramente nessun albero è stato abbattuto e gli architetti hanno fatto in modo che quelli esistenti facciano da cornice all'edificio o addirittura possano continuare a vivere al suo interno, grazie ad un cortile semichiuso creato nel bel mezzo della struttura.
L'edificio è caratterizzato da due facciate molto diverse fra loro: quella orientata a nord-ovest ha un tetto spiovente in lastre metalliche e pannelli fotovoltaici in copertura, che ricorda l'architettura tradizionale della città di Beja, mentre le facciate sul lato sud-est sono costituite da pareti vetrate, che consentono un forte ingresso di luce solare e di avere un rapporto diretto con la vegetazione.