Il Milleproroghe (D.L. 244/2016), entrato in vigore lo scorso 30 dicembre, ha spostato in avanti il termine entro il quale, per grandi ristrutturazioni e nuove costruzioni, le fonti rinnovabili possono limitarsi a coprire il 35% del fabbisogno energetico legato al riscaldamento, al raffrescamento e alla produzione di acqua calda sanitaria.
L’aumento della percentuale di copertura dal 35% al 50% slitta dal 31 dicembre 2016, come stabilito dal Dlgs 28 del 2011, al 31 dicembre 2017. Alla luce di queste novità analizziamo gli obblighi e le decorrenze aggiornate in base al provvedimento.
I PROGETTI DESTINATARI DEGLI OBBLIGHI
Gli obblighi si applicano a:
EDIFICI SOTTOPOSTI A RISTRUTTURAZIONE RILEVANTE (art. 1 comma 2, lettera m del Dlgs 28/2011):
• edificio esistente avente superficie utile superiore a 1000 metri quadrati, soggetto a ristrutturazione integrale degli elementi edilizi costituenti l'involucro;
•edificio esistente soggetto a demolizione e ricostruzione anche in manutenzione straordinaria.
Sono esclusi gli edifici sottoposti a vincolo storico e artistico.
EDIFICI DI NUOVA COSTRUZIONE (art. 1, comma 2, lettera n del Dlgs 28/2011):
• edificio per il quale la richiesta del pertinente titolo edilizio, comunque denominato, sia stata presentata successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto
PERCENTUALI DI COPERTURA
Gli edifici coinvolti dagli obblighi devono garantire una copertura da fonti rinnovabili pari al:
• 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria;
• percentuali della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento, variabili a seconda della data in cui viene richiesto il titolo edilizio:
- 20% in caso di richiesta del titolo edilizio dal 31/05/2012 al 31/12/2013
- 35% in caso di richiesta del titolo edilizio dal 01/01/2014 al 31/12/2017
- 50% in caso di richiesta del titolo edilizio dal 01/01/2018
POTENZA ELETTRICA DEGLI IMPIANTI
La potenza elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o all’interno dell’edificio o nelle relative pertinenze, misurata in kW, è calcolata secondo la formula: P=S/k, dove S è la superficie in pianta dell’edificio al livello del terreno, misurata in mq, mentre k è un coefficiente (mq/kW) che assume i seguenti valori:
• 80 k in caso di richiesta del titolo edilizio dal 31/05/2012 al 31/12/2013
• 65 k in caso di richiesta del titolo edilizio dal 01/01/2014 al 31/12/2016
• 50 k in caso di richiesta del titolo edilizio dal 01/01/2017
EDIFICI PUBBLICI E CENTRI STORICI, LE DEROGHE
Secondo quanto stabilito dall’Allegato 3 del D.Lgs. 28/2011 le soglie sopra indicate sono:
• incrementate del 10% per gli edifici pubblici
• ridotte del 50% nei centri storici (zone A)
Per quanto riguarda il fabbisogno per l’acqua calda sanitaria si avranno le seguenti percentuali di copertura:
• 55% per gli edifici pubblici
• 25% per i centri storici
Queste quindi le percentuali di copertura complessiva del fabbisogno per acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento e il valore del fattore k da utilizzare ai fini del calcolo della potenza da installare:
EDIFICI PUBBLICI
PERCENTUALE COPERTURA
- 22% in caso di richiesta del titolo edilizio dal 31/05/2012 al 31/12/2013
- 38,50% in caso di richiesta del titolo edilizio dal 01/01/2014 al 31/12/2016
- 55% in caso di richiesta del titolo edilizio dal 01/01/2018
VALORE DI k
- 88 in caso di richiesta del titolo edilizio dal 31/05/2012 al 31/12/2013
- 71,50 in caso di richiesta del titolo edilizio dal 01/01/2014 al 31/12/2016
- 55 in caso di richiesta del titolo edilizio dal 01/01/2017
CENTRI STORICI
PERCENTUALE COPERTURA
- 10% in caso di richiesta del titolo edilizio dal 31/05/2012 al 31/12/2013
- 17,50% in caso di richiesta del titolo edilizio dal 01/01/2014 al 31/12/2017
- 25% in caso di richiesta del titolo edilizio dal 01/01/2018
VALORE DI k
- 40 in caso di richiesta del titolo edilizio dal 31/05/2012 al 31/12/2013
- 32,50 in caso di richiesta del titolo edilizio dal 01/01/2014 al 31/12/2016
- 25 in caso di richiesta del titolo edilizio dal 01/01/2017
APPROFONDIMENTI. L’aumento della quota di copertura da fonti rinnovabili è un traguardo importante e sicuramente necessario, ma è realmente raggiungibile? Abbiamo affrontato l’argomento in una tavola rotonda pubblicata sull’ultimo numero della rivista Aicarr Journal, dal titolo ‘Obbligo 50% rinnovabili negli edifici: problemi e soluzioni’. Alla discussione hanno partecipato alcuni rappresentanti delle categorie coinvolte (progettisti, produttori, università ed enti di normazione) a cui abbiamo chiesto di illustrare il proprio punto di vista con l’obiettivo di fare chiarezza e di raccogliere interessanti spunti di riflessione in merito a criticità e potenzialità di un decreto, il D.Lgs. 28/2011, molto discusso.