Creare un Codice Etico per promuovere la diffusione della cultura dell’integrità e lo sviluppo del ragionamento etico dei professionisti andando oltre le casistiche previste dal Codice Deontologico: è questo l’obiettivo della collaborazione tra l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano e UNI.
La piattaforma online a disposizione si avvale di dilemmi etici - ovvero situazioni concrete nelle quali vi è conflitto tra due o più principi etici, spesso in contesti complessi e con elevata carica di responsabilità professionale - che costruiscono una vera e propria raccolta liberamente consultabile.
La Commissione Etica dell’Ordine degli Ingegneri di Milano e UNI hanno individuato nei dilemmi etici lo strumento più efficace per stimolare il professionista a ragionare su tematiche etiche per sviluppare una propria cultura dell’integrità. E proprio sulla base di una serie di dilemmi etici, sviluppati a partire da esperienze reali, note o vissute, è stato costituito il Codice Etico dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, che presenta ipotetiche situazioni di incertezza decisionale che un ingegnere può dover affrontare durante la sua vita professionale e per le quali deve decidere quale comportamento tenere sulla base della propria coscienza.
L’obiettivo è quello di elaborare, nel tempo, una vera e propria “biblioteca di dilemmi” da nutrire e far crescere grazie all’apporto di tutti gli iscritti all’Ordine che vorranno contribuire realizzando dilemmi etici relativi ad altre situazioni di incertezza etica vissute personalmente nello svolgimento della propria professione, da considerarsi come una sorta di bagaglio esperienziale su cui riflettere per sviluppare la propria competenza etica.
La prassi di riferimento UNI/PdR 21 per l’etica professionale include un insieme di principi collegati a “dilemmi etici” che possono insorgere in situazioni di incertezza nelle quali occorre stabilire cosa è giusto fare e nelle quali è necessario operare delle scelte, orientando gli operatori e altri stakeholder.
"Rispetto alla tecnicità del Codice Deontologico, insieme a UNI si è voluto andare oltre - ha spiegato Bruno Finzi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Milano - è un progetto ambizioso che richiede soprattutto a chi vi partecipa, non solo la Commissione Etica dell’Ordine degli Ingegneri di Milano, ma i nuovi ambasciatori, i cosiddetti “Ethical Leader”, di applicare questo codice alla vita di tutti i giorni.
La civiltà dei consumi, tende infatti ad allontanarci dalla riflessione di ogni scelta che si deve prendere, rispetto al fatto che questa scelta sia effettivamente la migliore dal punto di vista etico».
La video-intervista a Bruno Finzi
https://www.ordineingegneri.milano.it/professione/deontologia-ed-etica