Dai dati aggiornati pubblicati dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, risulta che nei primi nove mesi del 2015 sono complessivamente 1077 le richieste presentate dalle imprese per ottenere il Rating di legalità. Dalle 83 del gennaio scorso, le richieste a settembre sono passate a 174. I casi chiusi risultano 963, mentre gli altri sono tuttora in corso per verifiche e accertamenti.
ATTRIBUZIONI NELL'81% DEI CASI. In particolare, le attribuzioni del Rating assommano a 778 (pari all’81%), contro 43 dinieghi (4,4%) e quattro revoche (04%). Per il resto, si contano 16 conferme (1,6%), 10 incrementi di punteggio (1,0%) e 85 archiviazioni (8,8%).
Per ottenere una “stelletta”, il titolare dell’azienda e gli altri dirigenti non devono avere precedenti penali o tributari. Oltre a non essere stata condannata nel biennio precedente per illeciti antitrust, l’impresa deve effettuare pagamenti e transazioni finanziarie oltre i mille euro esclusivamente con strumenti tracciabili. Per ottenere un punteggio più alto, il Regolamento indica altri sei requisiti: due “stellette” se ne vengono rispettati la metà, tre “stellette” se vengono rispettati tutti.
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