Ultime notizie

Rating di legalità, triplicate le richieste nel 2015

Nel 2015 i rating attribuiti sono saliti a 1.083, contro i 183 nel 2014

martedì 29 dicembre 2015 - Redazione Build News

rating_richieste2

Tra l’anno scorso e questo che sta per concludersi, nel 2015 le richieste di rating di legalità sono triplicate, passando da 441 a 1.514 (+243%), mentre i casi chiusi dagli Uffici dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato sono quasi quintuplicati: da 251 a 1.382 (+450%).

Più in dettaglio, contro i 183 rating attribuiti nel 2014, quest’anno i riconoscimenti sono saliti a 1.083. In parallelo, anche i dinieghi sono aumentati da 6 a 66 e così pure le conferme, passate da 15 a 28. Sono state cinque infine le revoche, rispetto a nessuna nell’anno precedente.

Approvato dal Parlamento alla fine del 2012 ed entrato in vigore con il Regolamento dell’Agcm nel 2013, il Rating di legalità è lo strumento “premiale” con cui è stato affidato all’Antitrust il compito di attribuire un punteggio, da una a tre “stellette”, alle imprese virtuose con un fatturato di oltre due milioni di euro annui che corrispondono a una serie di requisiti giuridici. Per ottenere una “stelletta”, il titolare dell’azienda e gli altri dirigenti non devono avere precedenti penali o tributari. Oltre a non essere stata condannata nel biennio precedente per illeciti antitrust, l’impresa deve effettuare pagamenti e transazioni finanziarie oltre i mille euro esclusivamente con strumenti tracciabili. Per ottenere un punteggio più alto, il Regolamento indica altri sei requisiti: due “stellette” se ne vengono rispettati la metà, tre “stellette” se vengono rispettati tutti.

Del Rating assegnato dall’Agcm, secondo quanto prevede la legge, “si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario”. In forza della stessa normativa, “gli istituti di credito che omettono di tener conto del rating attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese sono tenuti a trasmettere alla Banca d'Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta”.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore