È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 Ottobre il decreto 14 ottobre 2022 dal titolo: "Modifiche al decreto 26 giugno 1984, concernente «Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi», al decreto del 10 marzo 2005, concernente «Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d’incendio» e al decreto 3 agosto 2015 recante «Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139»".
Il nuovo provvedimento, spiega il portale dei Vigili del fuoco, applica i metodi di prova e di classificazione di cui al sistema europeo di classificazione di reazione al fuoco (previsto dal regolamento delegato UE 2016/364 del 1 luglio 2015) anche ai prodotti da costruzione per i quali non sono applicate le procedure ai fini della marcatura CE – in assenza di specificazioni tecniche o in applicazione volontaria delle procedure nazionali durante il periodo di coesistenza. L'applicazione di tali metodi serve a conformare le opere in cui vengono installati i prodotti citati al requisito di base «Sicurezza in caso d’incendio» del regolamento (UE) n.305/2011.
Nel nuovo decreto (che è stato approvato dal Comitato centrale tecnico scientifico di prevenzione incendi e che ha superato la procedura di informazione dei Stati membri dell'Unione) sono state tenute in maggiore considerazione le prestazioni dei prodotti da costruzione anche direttamente connesse ai rischi derivanti dai fumi emessi in caso d'incendio (per quanto applicabile e consentito dalle procedure di prova al fuoco disponibili) e sono state rimodulate le categorie e le tipologie di materiali e manufatti assoggettati alle norme italiane di reazione al fuoco, come a tutt’oggi previste dall’Allegato A.2.1 del decreto del Ministro dell’interno 26 giugno 1984, tenendo anche conto delle moderne tipologie di produzione e dei materiali e manufatti innovativi.
Il decreto 14 ottobre 2022, in definitiva, modificando i decreti del 1984, del 2005 e del 2015, ha aggiornato il sistema nazionale di classificazione di reazione al fuoco in tutti i suoi aspetti alle previsioni delle corrispondenti norme vigenti attualmente nell'Unione Europea.
IN ALLEGATO il decreto 14 ottobre 2022.