I nuovi orizzonti della deep renovation, la trasformazione e la rigenerazione urbana, o la riqualificazione di edifici ad uso terziario senza interromperne l’occupazione o le attività contenute sono alcuni dei temi cruciali al centro di questa edizione. Vediamo il programma congressuale completo.
PROGRAMMA CONGRESSUALE 25 GIUGNO 2015
25 giugno 2015 | ore 9.00 – 10.30
Quali sono stati i migliori progetti di riqualificazione del patrimonio edilizio italiano negli ultimi anni? Quali performances energetiche, economiche e di contenimento dell’impatto ambientale hanno raggiunto gli edifici, una volta riqualificati? Il Premio REbuild 2015 - frutto della collaborazione tecnica e scientifica tra Istituto Fraunhofer Italia ed Habitech - ha come intento quello valorizzare gli elementi centrali dei più significativi processi di retrofit, finalizzati a migliorare un edificio in termini di costi, consumi, qualità dei materiali impiegati e comfort abitativo. Il Premio REbuild 2015 permetterà quindi non solo di analizzare a fondo i più innovativi ed efficaci progetti realizzati nel nostro Paese: l’incontro con i Project Teams selezionati dalla giuria permetterà anche di analizzare a fondo aspettative, premesse progettuali, fasi esecutive e risultati raggiunti, evidenziando elementi e best practices che hanno determinato il successo di tali riqualificazioni.
INTERVENTI DI: Project team selezionato categoria Residenziale, Project team selezionato categoria Terziario
INTRODUCONO: Francesco Gasperi (Habitech), Daniel Krause (Fraunhofer Italia)RINNOVARE PER SVILUPPARE: L’AMMODERNAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE ITALIANE
25 giugno 2015 | ore 9.00 – 10.30
Le infrastrutture italiane, ed in generale i beni di uso collettivo presenti sul territorio della Penisola, necessitano di profondi rinnovamenti. E’ cosa abbastanza nota che per la loro età, per l’usura a cui sono sottoposti e per questioni legate alla sicurezza stessa degli utenti essi hanno ormai urgente bisogno di non più rinviabili e radicali interventi di riqualificazione, se non addirittura di un totale rifacimento. Meno note sono la funzione di volano e la capacità di tali interventi di generare importanti occasioni di sviluppo a livello territoriale e regionale. Con uno sguardo alle esperienze maturate e alle opportunità per il futuro, un confronto che aiuterà ad individuare gli elementi ed i fattori legati alla modernizzazione del capitale fisso sociale italiano in grado di generare importanti economie esterne.
INTERVENTI DI: Carlo Costa (Autostrada del Brennero), Rappresentanza della Provincia Autonoma di Trento
MODERA: Ezio Micelli (IUAV)
PLENARIA DI APERTURA | LA SFIDA PER I PROSSIMI 50 ANNI? #1casaALminuto
25 giugno 2015 | ore 11.00 – 12.30
Un patrimonio di cinquanta milioni di edifici da riqualificare; mezzo secolo per farlo, al vertiginoso ritmo di #1casaALminuto. Questa è la sfida da accettare e vincere se si vorrà affrontare in modo strategico il tema della riqualificazione su larga scala degli edifici esistenti, e inefficienti, presenti in Italia. Numerosi Paesi europei hanno già varato coraggiosi e ambiziosi piani in questo senso, lanciando politiche pro-cicliche con il duplice obiettivo di favorire l’efficientamento energetico degli edifici obsoleti esistenti sul loro territorio e collocare la ripresa del settore edilizio su nuovi e innovativi binari. il tutto raggiungendo allo stesso tempo gli obiettivi europei di riduzione di emissioni e produzione di energia da fonti rinnovabili. Su questi scenari reali e possibili si confronteranno Gianni Silvestrini di GBC Italia, che delineerà un quadro critico delle esperienze e degli approcci europei più significativi; Henning Ellermann di Germany Trade & Invest, che illustrerà gli elementi chiave che consentono alla Germania di riqualificare 20 milioni di abitazioni in 20 anni, quasi 2 al minuto. E per finire Ron Van Erck, che ci stupirà raccontando il caso di Energiesprong, una vera “rivoluzione olandese” nel processo di riqualificazione residenziale in Olanda.
INTRODUCE: Thomas Miorin (Habitech)
INTERVENTI DI: Henning Ellermann (Germany Trade & Invest), Gianni Silvestrini (GBC Italia), Ron van Erck (Platform 31 – Energiesprong)MODERA: Antonio Cianciullo (La Repubblica)
LE PROMESSE SI MANTENGONO. COME RIDURRE IL PERFORMANCE GAP
25 giugno 2015 | ore 14.00 – 15.30
Il settore delle costruzioni e del real estate sta affrontando sfide nuove, che fino a pochi anni fa solo un numero limitato di operatori lungimiranti aveva colto nella loro complessità. Si va dalla domanda, da parte dei tenant, di ambienti salubri che comportino bassi costi di gestione, alla necessità per gli investitori di immettere sul mercato immobili “a prova di futuro”, sostenibili dal punto di vista economico e dalla appetibilità stabile anche con il passare del tempo e l’invecchiamento della struttura stessa. E le normative, sempre in evoluzione, richiedono crescenti prestazioni energetiche ed ambientali (puntando ad edifici NZEB). Eppure, l’analisi di un gran numero di casi ci racconta di tante promesse mancate, di un profondo performance gap tra teoria e pratica. Vi sono però approcci e metodi di progettazione che permettono al patrimonio immobiliare di mantenere le sue promesse, così come le prestazioni richieste.
INTERVENTI DI: Ivan Mangialenti (Rebuilding Network), Alessandro Speccher (Progetto CMR)
MODERA: Alberto Radice Fossati (CBRE Global Investors)MURI REALI, FONDAMENTA DIGITALI
25 giugno 2015 | ore 14.00 – 15.30
Potrebbe sembrare paradossale che un settore “reale” come quello immobiliare sia destinato a basarsi su sempre più solide fondamenta… virtuali. Eppure, il fenomeno è già in atto, e già oggi il real estate e l’edilizia possono trarre enormi possibilità dalle nuove strade aperte dalla digitalizzazione della progettazione, realizzazione e gestione dei patrimoni immobiliari. Ma come sta reagendo a questi cambiamenti il settore edilizio italiano, uno dei comparti economici meno informatizzati in assoluto? E quali sono gli effetti attesi di questa “ondata digitale” destinata a rinnovare profondamente i processi tecnici, economici e sociali che finora hanno governato il mercato? Il termostato trasformato in hub digitale per la casa, il passaggio dai progetti in 3D alle 8 dimensioni del Building Information Modeling, le città che vengono rigenerate su fondamenta digitali: che impatto avranno sul nostro lavoro e stile di vita? L’edilizia, uno dei settori italiani meno informatizzati, sta per essere investita da un’ondata digitale che abilita nuove operazioni immobiliari su rinnovati processi e fondamenti tecnici, economici e sociali. Cisco Systems e Studio Carlo Ratti Associati analizzeranno le opportunità generate dalle nuove tecnologie digitali applicate al settore immobiliare e ai processi di rigenerazione urbana.
INTERVENTI DI: Marco Misitano (Cisco), Walter Nicolino (Carlo Ratti Associati)
MODERA: Gianluca Salvatori (Euricse)CONDOMINI E VILLETTE, BASTA SCUSE! E’ ORA DI DEEP RETROFIT
25 giugno 2015 | ore 16.00 – 17.30
Una villetta anni ‘60 in una periferia italiana; un centralissimo condominio nella capitale francese; un semplice cassero trasformato in abitazione in grado di produrre più energia di quanta ne utilizza. Saranno questi i tre case-studies selezionati per dimostrare come sia possibile, anche in caso di unità abitative occupate e regolarmente utilizzate, attivare processi di riqualificazione. I relatori approfondiranno i nodi progettuali e di cantiere, confrontando la situazione pre-intervento con i consumi effettivi a conclusione dei lavori; si soffermeranno anche sulle implicazioni economiche, tra costi sostenuti e paybacks attesi, e affronteranno la questione non secondaria della gestione dei rapporti con gli inquilini e gli utilizzatori dello stabile. Per scoprire come abbattere i consumi energetici fino all’80%, generando al tempo stesso nuovo valore per la struttura. Il deep retrofit è davvero possibile e replicabile, senza scuse, anche per condomini e villette!
INTERVENTI DI: Laurie Espinosa (ICF Habitat), Marco Mauro (Architettura e costruzioni Studio Associato), Catello Soccavo (Studio Soccavo)
MODERA: Gunter Gantioler (TBZ)COME LA CITTA’ RIGENERA SE STESSA
25 giugno 2015 | ore 16.00 – 17.30
Le politiche di retrofit urbano richiedono un approccio integrato, che affianchi ai basilari apporti dei tecnici una serie di altre professionalità - e sensibilità - in grado di affrontare il tema da più prospettive, tante quanti sono i potenziali settori che possono venirne influenzati. Alla sfida principale di contenere o azzerare il consumo di suolo agricolo, agendo sull’esistente, si aggiunge quella di aumentare il valore del patrimonio edilizio pubblico e privato, di generare opportunità di sviluppo per le città, di attrarre investimenti. La città deve poter rinascere di volta in volta su se stessa, alla stregua di una fenice, migliorando le proprie performance. Amministrazioni, investitori e società civile possono trovare, nel partenariato pubblico/privato, meccanismi in grado di pianificare e gestire in maniera efficiente ed efficace la rigenerazione urbana: i relatori di questa sessione ci spiegheranno come.
INTERVENTI DI: Tommaso Dal Bosco (IFEL), Filippo Delle Piane (Giovani Ance), Edoardo Zanchini (Legambiente)
MODERA: Ezio Micelli (IUAV)PROGRAMMA CONGRESSUALE 26 GIUGNO 2015
WAKE-UP RUN & YOGA IN RIVA AL LAGO
26 giugno 2015 – ore 7.00 – 8.00. Ritrovo all’ingresso del Palazzo Congressi
OLTRE LE FRONTIERE DELLA RIQUALIFICAZIONE: INNOVAZIONI E TENDENZE MADE IN ITALY
26 giugno 2015 | ore 9.00 – 10.30
Da abitazioni a costo energetico zero garantito per dieci anni all’esoscheletro per ristrutturazioni modulari; da un hotel “diffuso” e sostenibile in un antico borgo alle soluzioni di casa sostenibile “chiavi in mano” di un noto produttore di mobili. In questa sessione, alcune delle “cellule” italiane più innovative nel panorama della riqualificazione edilizia condivideranno con il pubblico competenze ed intuizioni. Tali esperienze, messe in rete e condivise con tutti gli operatori del settore, generano un virtuoso volano in cui scienza, tecnica, arte e lavoro possono dare un contributo tutto italiano e un nuovo slancio al settore edilizio e Real Estate. Per arrivare ad un piano strategico nazionale di riqualificazione del nostro patrimonio edilizio che sia in grado di adattarsi alle peculiarità del mercato italiano, ed esprimere le nostre eccellenze, fatte di attenzione al dettaglio, personalizzazione spinta, competenze scientifiche e artigianali, passione e creatività.
INTERVENTI DI: Fabio Baldo (Chateau d’Ax- E-home), Paolo Barbieri (Chateau d’Ax- E-home), Francesca Guidolin (IUAV), Michael Obrist (feld72), Davide Trapani (Edileco)
MODERA: Marzia Morena (Federimmobiliare)
LANCIO ITALIANO DI BREEAM IN-USE INTERNATIONAL VERSIONE 2015
26 giugno 2015 | ore 9.00 – 10.30
Breeam In-Use International 2015, entrato in vigore il 16 marzo scorso, verrà lanciato e presentato ufficialmente per la prima volta in Italia dal podio di REbuild 2015. Breeam In-Use International, già definito da RICs come “il più utilizzato schema di certificazione per edifici esistenti in Europa”, è valido per la certificazione di edifici esistenti non residenziali in 25 Paesi del mondo. Il primo progetto certificato a livello internazionale nel 2013, un edificio a destinazione mista a Stoccolma, è stato seguito da prestigiosi altri casi, tra cui la residenza del Primo Ministro britannico al n.10 di Downing Street. In Italia, sono stati già certificati con Breeam in-use 12 progetti. Basato su una metodologia di assessment chiara e flessibile, e su un processo di certificazione indipendente, Breeam In-Use International permette di attuare procedure che contribuiscano a ridurre i costi di gestione e a migliorare la prestazione ambientale di edifici esistenti. In questa sessione analizzeremo i punti più innovativi della versione 2015.
Interventi di: Alberto Ballardini (Habitech), Guido den Teuling (BREEAM Existing Buildings)
CON ENERGIESPRONG IL DEEP RETROFIT PARLA OLANDESE
26 giugno 2015 | ore 11.00 – 12.30
Energiesprong rappresenta una vera rivoluzione per il deep retrofit nell’ambito dell’edilizia abitativa: dieci giorni, il tempo di una vacanza, per una casa E=0. ll progetto, nato nei Paesi Bassi e basato su una stretta collaborazione tra autorità del public housing ed importanti imprese di costruzioni, mira alla riqualificazione di 111 mila unità abitative in Olanda portandole al livello E=0 (Net Zero Energy): ciò significa che queste abitazioni non consumeranno, nell’arco di un anno, più energia di quanta saranno in grado di produrre. La “rivoluzione olandese” del retrofit è anche economica: i costi per la ristrutturazione, infatti, sono totalmente coperti dai minori costi energetici, e sono i costruttori stessi a garantire la performance per i successivi 30 anni. Ron van Erck, responsabile del progetto, ne svelerà i dettagli tecnici e fornirà preziose linee guida per replicarlo anche in Italia.
INTERVENTO DI: Ron van Erck (Platform 31 – Energiesprong)
MODERA: Roberto Pagani (Politecnico di Torino)NUOVI ATTORI E MODELLI DI GOVERNANCE PER FINANZIARE IL RETROFIT
26 giugno 2015 | ore 14.00 – 15.30
Una tra le più complesse problematiche che gli operatori del settore della riqualificazione edilizia si trovano ad affrontare è legata agli aspetti finanziari degli interventi. In particolare, emerge forte l’esigenza di elaborare specifici modelli di governance finanziaria soprattutto per quanto riguarda i micro interventi, individuando specifici attori che possano contribuire al raggiungimento di due importanti obiettivi: il primo, costruire prodotti finanziari appositamente studiati per i progetti di retrofit; il secondo, agevolare i canali di accesso alle rilevanti risorse che le istituzioni europee mettono di volta in volta a disposizione. Sono tre i filoni di approfondimento più promettenti in questa: l’aggregazione della domanda al fine di sviluppare forme di partnership pubblico-privata diffusa, in grado di dialogare con i Fondi Strutturali; considerare la domanda minuta, spesso parcellizzata e apparentemente non coesa, come driver per la sostenibilità finanziaria dei progetti; l’analisi del ruolo chiave che in alcuni casi studio di riqualificazione hanno rivestito SGR, fondi immobiliari ed istituzioni finanziarie come la Banca Europea degli Investimenti.
INTERVENTI DI: Francesco Toso (Cresme), Sergio Olivero (SiTI), Giancarlo Moca (Provincia di Chieti), Gian Carlo Magnoli Bocchi (Magnoli e Partners), Emanuele Ottina (Prelios)
MODERA: Tommaso Dal Bosco (IFEL - Anci)DEEP RENOVATION E NUOVO VALORE DEL TERZIARIO
26 giugno 2015 | ore 14.00 – 15.30
La riqualificazione energetica degli edifici commerciali e per il terziario, integrata ad una ridefinizione funzionale ed architettonica che preveda anche nuovi e più stringenti requisiti di sostenibilità, crea nuovo valore per il patrimonio immobiliare. Come portarla a termine nel più breve tempo possibile nonostante la radicalità degli interventi, garantendo la continuità di servizio e generando effetti positivi per il tessuto urbano circostante? Per rispondere, REbuild 2015 propone tre casi italiani: si va dall’intervento di rinnovamento dell’impianto di un Data Center di un colosso dell’industria high-tech per migliorarne l’efficienza energetica, al retrofit di un condominio comprensivo della realizzazione di un impianto geotermico nei garages - primo caso in Europa in un edificio abitato - fino al recupero e trasformazione di un immobile industriale in centro di formazione professionale in un settore d’eccellenza del made in Italy. Dei tre casi non verrà affrontato solo l’aspetto tecnico, ma verrà dato spazio al punto di vista dei tenants e al valore immobiliare ri-creato.
INTERVENTI DI: Roberto Cereda (L22), Isabella Goldmann (Goldmann & Partners), Paolo Rossettini (Studio Rossettini)
MODERA: Francesco Cattaneo (Habitech)IL FACILITY MANAGEMENT AD ALTE PRESTAZIONI
26 giugno 2015 | ore 14.00 – 15.30
Nel ciclo di vita di ciascun edificio, la fase di gestione è quella più significativa e critica in termini di complessità di controllo dei costi economici ed ambientali. Per questa ragione sono stati sviluppati specifici servizi, metodi e tecnologie che garantiscono il contenimento dei costi di esercizio e le eventuali esternalità ambientali generate. La sessione metterà a confronto due operatori che offrono servizi di Facility Management seguendo due approcci differenti: l’uno presenterà una proposta altamente innovativa basata sul BIM (Building Information Modeling), l’altro proporrà metodologie più tradizionali ma ugualmente attente al miglioramento delle performances nel tempo. Con l’aiuto del moderatore si cercherà di fare emergere le concrete esigenze della committenza privata, e verrà analizzata nel dettaglio l'evoluzione dell’offerta dei servizi di facility management ad oggi disponibili in Italia.
INTERVENTI DI: Luca Cotta Ramusino (BAM FM), Maurizio Massanelli (Manutencoop)
MODERA: Silvia Maina (GSP Qualitas)PLENARIA DI CHIUSURA
26 giugno 2015 | ore 16.00 – 17.30
Lavori di riqualificazione che durano meno di una vacanza; infrastrutture da ammodernare per creare occasioni di sviluppo nel territorio; inedite possibilità di retrofit per condomini e villette occupate; investimenti che si ripagano da soli grazie ai maggiori risparmi generati... I molti stimoli e i casi studio presentati nelle diverse sessioni della due giorni vengono opportunamente ripresi e commentati dal panel di chiusura, che sarà invitato ad un confronto diretto sulle possibilità e sulle direzioni di innovazione nei processi di riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Il panel, rappresentativo delle diverse anime della filiera (industriale, professionale, finanziaria, sociale e pubblica) avrà il compito di definire ed evidenziare i punti salienti di un’agenda nazionale per una rigenerazione del costruito “a prova di futuro”.
INTERVENTI DI: Fabio Bandirali (Federimmobiliare), Paolo Buzzetti (ANCE), Filippo Delle Piane (Giovani Ance), Luca Dondi dall'Orologio (Nomisma)
MODERA: Ezio Micelli (IUAV)