Per far ripartire il settore delle costruzioni è indispensabile industrializzarlo e puntare alla de-carbonizzazione. L’obiettivo di REbuild, che negli ultimi anni ha lanciato a livello nazionale una riflessione sull’industrializzazione dell’edilizia, è di mettere a fuoco le ricadute di questo processo, tra cui la dimensione ambientale. Anche perchè l’Italia dovrà elaborare entro il 2018 un Piano Nazionale Clima ed Energia da presentare all’UE, nel quale l’edilizia può giocare un ruolo importante.
È acquisita la consapevolezza che lo sviluppo dei comparti dell’immobiliare e delle costruzioni, come dimostrano i requisiti green richiesti dai fondi immobiliari internazionali, passa per la convinta adesione ai nuovi obiettivi posti dalle agende nazionali e internazionali in tema ambientale. Non va, inoltre, dimenticato che dalla trasformazione del settore dipendono in larga misura non solo i numeri del nostro PIL, ma anche il successo della transizione a una economica de-carbonizzata.
L'attenzione sull'efficienza energetica è sempre più elevata, come ci ricorda la recente votazione del Parlamento europeo sull'innalzamento dal 30% al 35% del target al 2030 di riduzione dei consumi energetici rispetto allo scenario tendenziale - ha affermato Gianni Silvestrini, direttore scientifico Kyoto Club e membro del Comitato Scientifico di REbuild. Un ulteriore segnale che sottolinea la necessità di avviare modalità più incisive di riduzione dei consumi nell'edilizia.Per questo REbuild prosegue il lavoro di ricerca delle esperienze italiane che stanno definendo la via dell’industrializzazione delle costruzioni in due direzioni: soluzioni capaci di massimizzare la riduzione di energia che approcci in grado di passare rapidamente ad un'adozione su larga scala.
Grazie al confronto con la propria Community, selezionerà casi ed esperienze a scale diverse - dal retrofit di una singola abitazione al rinnovo di interi quartieri – e metterà a fuoco le trasformazioni delle attività di progettazione, di produzione e gestione del costruito.
Per candidarsi alla Call for Speakers c’è tempo fino all’8 marzo: www.rebuilditalia.it/it/call-for- speakers-2018/