Ultime notizie

Recepimento TU Edilizia: “La Sicilia apre ai condoni edilizi”

La regione siciliana ha eliminato il requisito della doppia conformità

martedì 4 ottobre 2016 - Redazione Build News

1_sicilia_regione

L'articolo 14 della legge regionale della Sicilia n. 16/2016, di recepimento del Testo Unico Edilizia, reca “Recepimento con modifiche dell’articolo 36 ‘Accertamento di conformità’ del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380”.

Tale articolo della legge regionale siciliana stabilisce che “In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di segnalazione certificata di inizio attività nelle ipotesi di cui all'articolo 10, comma 4, o in difformità da essa, fino alla scadenza dei termini di cui agli articoli 31, comma 3, e 33, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, come introdotti dall’articolo 1, nonché di cui all’articolo 13, comma 1, e comunque fino all'irrogazione delle sanzioni amministrative, il responsabile dell'abuso, o l'attuale proprietario dell'immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l'intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della presentazione della domanda.”

Il rilascio del permesso in sanatoria “è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione in misura doppia, ovvero, in caso di gratuità a norma di legge, in misura pari a quella prevista dall'articolo 7. Nell'ipotesi di intervento realizzato in parziale difformità, l'oblazione è calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dal permesso.”

“In presenza della documentazione e dei pareri previsti, sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncia con adeguata motivazione, entro novanta giorni decorsi i quali la richiesta si intende assentita.”

Per tutti “gli interventi edilizi sanabili ai sensi e per gli effetti del presente articolo, ove sia stata accertata la violazione delle disposizioni di cui agli articoli 52, 64 commi 2 e 3, 65, comma 1, 83 e 93 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, come introdotti dall'articolo l, ovvero di cui all’articolo 16, si applica la procedura prevista dagli articoli 69 e 96 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, come introdotti dall'articolo 1.”

Ai fini “del rilascio del permesso in sanatoria, il dirigente dell'ufficio del Genio civile competente per territorio, previ eventuali ulteriori accertamenti di carattere tecnico ai sensi dell'articolo 96 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, come introdotto dall'articolo 1, inoltra il parere di competenza sulle opere strutturali al dirigente o al responsabile del competente ufficio comunale.”

LA SICILIA APRE AI CONDONI EDILIZI. “Con l'articolo 14 della legge regionale 16/2016 la regione siciliana elimina il requisito della doppia conformità, cosicché per diventare sanata una casa o un'opera abusiva è sufficiente che la costruzione sia conforme alla disciplina vigente al momento dell'istanza di sanatoria, non è più richiesto che fossero conformi anche alle regole vigenti quando casa o intervento sono stati realizzati.” Lo ha evidenziato Oscar Giannino che sul tema ha dedicato la puntata del 15 settembre scorso de La versione di Oscar su Radio 24 con l'avvocato amministrativista Rocco Todero “grazie alla cui attiva collaborazione abbiamo appurato la cosa”, spiega Giannino.

“Se hai costruito abusivamente, e magari sei stato oggetto di un'ordinanza di demolizione e di un procedimento penale, con la nuova legge regionale siciliana basta che il Comune cambi la disciplina urbanistica e di conseguenza la casa abusiva può diventare conforme, con estinzione piena del penale.”

Quindi, con la conformità semplice e non doppia approvata in Sicilia, “primo - i Comuni verranno subissati dal basso di modifiche "lasche" a piani regolatori e norme edilizie, per ottenere la piena sanatoria in coerenza alla legge regionale, come nel resto d'Italia non si può fare; secondo - ciò che resterà reato nel resto d'Italia in Sicilia non lo sarà più; terzo - in Sicilia non c'è neanche più il commissario dello Stato che possa impugnare la legge, ergo per un'eventuale conflitto davanti alla Corte Costituzionale bisogna aspettare l'eventuale iniziativa di un giudice siciliano davanti al quale essa fosse contestata.”

CESSIONE DI CUBATURA. La legge n.1672016 della Regione Siciliana si discosta da quella nazionale anche su un altro punto: “la materia è quella della cessione di cubatura: secondo la giurisprudenza nazionale essa oggi è possibile in Italia solo tra terreni limitrofi. Invece la legge siciliana dispone che essa sia consentita tra terreni di analoga destinazione, ma a prescindere dall'essere confinanti.”

Leggi anche: “Testo Unico Edilizia, la Sicilia ripubblica la legge integrata con le note

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Salva Milano, la Camera approva la proposta di legge

Per consentire il superamento dei limiti di altezza e volumetrici per interventi...

Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...