È sparito dall'ultima versione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR o Recovery Plan) il riferimento al salario minimo legale.
Nella versione precedente del PNRR era presente il seguente passaggio: “Al rafforzamento del sistema di tutele del lavoro, concorrerà per altro verso l’introduzione del salario minimo legale per i lavoratori non coperti dalla contrattazione collettiva nazionale, a garanzia di una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto e idonea ad assicurare un’esistenza libera e dignitosa”. Nel testo del Recovery Plan trasmesso al Parlamento questo passo è stato tolto.
Ricordiamo che l'Unione Europea sta spingendo sul salario minimo legale (LEGGI TUTTO).
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