Pierattelli Architetture firma il progetto del nuovo boutique hotel Pieve Aldina, del gruppo francese Domaine de Fontenille, che sorge accanto al borgo mediavale di Radda in Chianti.
Come nasce il progetto?
Tutto nasce dalla ristrutturazione conservativa di un ex complesso vescovile formato da tre edifici risalenti al XII secondo. Obiettivo principale: trasmettere ai visitatori contemporanei un luogo di pace, un contesto antico e immutato nei secoli.
Gli edifici
Le tre residenze, mete estive dei vescovi di Siena, rispecchiano gli elementi tipici del casolare toscano tradizionale: facciate irregolari in pietraforte, muri spessi, robuste intelaiature in legno, coperture in coppi e tegole, portici e cortili interni, soffitti alti nei piani inferiori che diventano più bassi e spioventi al livello superiore. Pierattelli Architetture ha valorizzato, dunque, e conservato le strutture originali e i caratteri del luogo focalizzandosi su un intervento di recupero delle preesistenze unito a integrazioni in chiave contemporanea.
I lavori
Delle tre residenze ristrutturate, in cui sono state ricavate le 22 camere del boutique hotel, l’edificio principale adiacente alla Chiesa (“la Pieve”) è stato vincolato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Qui Pierattelli Architetture ha dato vita a un intervento puntuale mantenendo e restaurando le decorazioni murarie interne originali che adornano le pareti del piano nobile. Una scala in pietra conduce al primo piano, dove si trova un ampio spazio in cui il soffitto in legno a cassettoni rende ancora più calda l’atmosfera, mentre le pareti in calce naturale decorate con affreschi di stampo neoclassico donano eleganza e raffinatezza. Come “la Pieve”, anche gli altri due edifici – “Studiolo” e “Conventino” – sono arricchiti da suggestivi soffitti in legno e finestre che incorniciano il verde della campagna incontaminata.
Gli spazi
All'interno, purezza stilistica e gusto contemporaneo vanno di pari passo con la scelta di arredi sobri e dalle linee pulite, con una predilezione per i colori della terra, come il verde salvia, oltre a variazioni di beige, bianco e marrone, e con materiali propri del territorio, come il cotto per i pavimenti, l’intonaco di calce per le pareti, il legno per gli infissi e i battiscopa dipinti: archetipi preservati dell’architettura rurale toscana. All’esterno ci può rilassare in piscina ammirando rose rampicanti e limoni, un enorme glicine che si snoda di tetto in tetto, muretti a secco e siepi di bosso, grandi vasi settecenteschi in terracotta decorati, come passeggiare nei boschi e nei poderi circostanti, riscoprendo il piacere dei riti antichi e della vita governata dal ritmo lento della natura.
Credits
- PROGETTO: Pieve Aldina
- LUOGO: Radda in Chianti, Toscana
- ARCHITETTI: Pierattelli Architetture
- AREA: 2.000 mq
- REALIZZAZIONE: 2023
- PAVIMENTI: Cotto Manetti Gusmano & Figli
- RIVESTIMENTI BAGNO: Marazzi
- SANITARI: Ceramica Cielo e Geberit
- BOX DOCCIA: Rare
- RUBINETTERIE: IB
- ILLUMINAZIONE TECNICA INTERNA: Flos
- ILLUMINAZIONE TECNICA ESTERNA: Platek
- ARMADIATURE: Lema
- ARREDI INTERNI: Gervasoni
- ARREDI INTERNI SU MISURA: AB Arredamenti Bianchi, MG sedie&tavoli
- ARREDI OUTDOOR: Tectona
- TENDAGGI: Moncini Tendaggi
- CUCINA RISTORANTE: Zanussi
- SISTEMI PORTE: Salto
- FOTO: Iuri Niccolai