Il 3 febbraio è stata pubblicata la Prassi di Riferimento UNI/PdR 75:2020 “Decostruzione selettiva – Linea guida per la decostruzione selettiva e il recupero dei rifiuti in un’ottica di economia circolare”.
Il documento - frutto della collaborazione tra UNI e RPT (Rete Professioni Tecniche) - definisce un macro-processo per la decostruzione selettiva che favorisca il recupero – cioè riuso e riciclo - dei rifiuti derivanti dalla costruzione e demolizione.
Il processo descritto nel documento è orientato alla compatibilità con la gestione digitale del processo stesso e delle informazioni.
La prassi di riferimento appena pubblicata delinea un processo per la decostruzione selettiva e il recupero dei rifiuti in un’ottica di economia circolare. La descrizione del processo prende in considerazione sia gli edifici esistenti (costruito) da ristrutturare o da demolire, sia quelli di nuova realizzazione (nuova costruzione): per i primi (edifici esistenti) deve essere utilizzato il database dei materiali destinabili al riciclo e al riuso costruito in fase di indagine (audit predemolizione); per i secondi (edifici di nuova costruzione) si deve compilare il database dei materiali previsti da progetto.
Il processo di decostruzione selettiva si suddivide in tre fasi:
- progettuale,
- operativa,
- aggiornamento del database/elenco consuntivo dei materiali utilizzati nel costruito.