Ad un anno dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPR 146/2018 i numeri, elaborati da CNA sui dati di Ecocerved – Unioncamere, relativi alle persone ed alle imprese iscritte al Registro F-Gas e certificate alla data del 31.12.2019, attestano un aumento, anche significativo rispetto alla stasi dello scorso anno, del numero di imprese e persone certificate.
In confronto al 2018, infatti, le imprese certificate sono passate da 26.173 a 28.551 (+ 9%), mentre le persone in possesso del cosiddetto “patentino del frigorista“ sono salite da 63.845 a 68.023 (+ 6,5%). Invariata la percentuale delle imprese certificate rispetto a quelle iscritte al Registro F-Gas (49%), mentre in quella relativa alle persone si nota un aumento (dal 73% al 75%).
Per quanto riguarda le imprese certificate, è sempre le Lombardia ad annoverarne il maggior numero (5.717), seguita da Veneto (3.635), Emilia Romagna (2.834) e Lazio (2.468) che durante il 2019 ha sopravanzato la Toscana (2.328), ma è il Friuli Venezia Giulia che, come lo scorso anno, fa registrare la percentuale più alta nel rapporto tra imprese iscritte al Registro Fgas ed imprese certificate (oltre il 64% e comunque in calo rispetto al 69% del 2018). Percentuali decisamente superiori alla media anche per Emilia Romagna (circa il 60%%), Veneto (oltre il 56 %) e Lombardia (55%).
Anche per quanto riguarda la certificazione delle persone è la Lombardia a registrare i numeri più alti (15.489), assieme a Veneto (7697), Lazio (6792), Emilia Romagna (5911), Toscana (4982) e Piemonte (4704). I dati testimoniano che nel 2019 l’Umbria (quasi l’84%) ha sopravanzato il Friuli (81,6%) nell’aggiudicarsi la palma di Regione più “virtuosa” nel rapporto persone iscritte/certificate con Lombardia (quasi l’80%) e Veneto (79%) che seguono a poca distanza.
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