Con la deliberazione n.1550 del 2 agosto 2019, la Giunta regionale della Puglia ha approvato la circolare attuativa sul RET - Regolamento Edilizio Tipo.
"È un atto fondamentale e della massima importanza - commenta il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Puglia Nino Marmo - perché consente l’approvazione del Regolamento Edilizio per quei Comuni, come Andria, che non hanno ancora adottato le nuove norme regolamentari in ambito edilizio. Questa circolare attuativa supera tutti i dubbi emersi durante i lavori della V Commissione Consiliare della Città di Andria, in cui avevamo già esaminato il Regolamento Edilizio e le relative Norme Tecniche Esecutive. I due quesiti che il Comune di Andria aveva posto alla Regione, e che trovano riscontro in questa Circolare approvata con deliberazione n.1550 del 2 agosto 2019, riguardavano due aspetti cruciali: A) Le superfici accessorie ulteriori che sono escluse dal computo della volumetria; B) l’altezza del fronte strada con possibilità di arretramento dei piani superiori al piano terra per i cosiddetti ‘edifici terrazzati’. Si è giunti a questa Circolare a seguito di numerosi incontri che ho promosso tra gli uffici comunali, le Strutture regionali e i rappresentanti degli Ordini professionali, al fine di superare la situazione di stallo e porre le basi per l’approvazione del Regolamento Edilizio, anche, nella città di Andria. Per questo, ho già informato il Commissario Prefettizio dell’adozione di questa Circolare da parte della Giunta regionale, chiedendogli di approvare il nuovo Regolamento Edilizio in tempi rapidi. Il nostro impegno viene da lontano in Consiglio Comunale, infatti, avevamo già presentato un Ordine del Giorno per sollecitare l’approvazione del Regolamento Edilizio, alla cui stesura avevano partecipato, attivamente, gli Ordini professionali. Ora con la circolare regionale si potrà procedere, senza ulteriori tentennamenti, all’approvazione del RET, che rappresenterà l’occasione per la ripresa del comparto edilizio sulla base di regole chiare e certe per tutti. All'assessore regionale Alfonsino Pisicchio, ai dirigenti degli Uffici regionali e ai rappresentanti degli Ordini professionali rivolgo i miei sentiti ringraziamenti per quanto fatto in questi mesi in favore di quei comuni, come Andria, che non hanno ancora adottato un proprio Regolamento Edilizio”.