Un nuovo regolamento che allineerà i prodotti da costruzione ai principi dell'economia circolare, in modo che durino più a lungo, siano più facili da riparare e possano essere riciclati al termine del loro ciclo di vita.
Il Consiglio europeo ha adottato il 30 giugno 2023 la sua posizione negoziale sul regolamento sui prodotti da costruzione, che aggiorna la legislazione vigente, che risale al 2011.
Scopo della proposta è definire norme comuni europee e rimuovere gli ostacoli alla libera circolazione dei prodotti da costruzione nel mercato interno. L'aggiornamento proposto del regolamento del 2011 offre soluzioni digitali per ridurre gli oneri amministrativi, compresa una banca dati o un sistema per i prodotti da costruzione.
Armonizzazione caso per caso
La posizione negoziale del Consiglio propone l'armonizzazione caso per caso dei prodotti da costruzione disponibili sul mercato, ma estende anche l'ambito di applicazione del regolamento ai prodotti usati e rifabbricati mediante apposite specifiche tecniche.
La procedura
Il mandato negoziale precisa inoltre la procedura per l'armonizzazione dei prodotti. Il punto di partenza sarà una richiesta inviata al Comitato europeo di normazione (CEN), che riunisce gli organismi nazionali di normazione dei 27 Stati membri più Islanda, Macedonia del Nord, Norvegia, Regno Unito, Serbia, Svizzera e Turchia. Qualora il CEN non fornisse una norma, la Commissione sarebbe autorizzata ad adottare atti di esecuzione alternativi.
Allineamento alla legislazione esistente
La posizione del Consiglio allinea le disposizioni per gli operatori economici del settore delle costruzioni al nuovo quadro legislativo (il pacchetto legislativo del 2008 sull'attuazione e l'applicazione della legislazione sul mercato interno), al regolamento sulla vigilanza del mercato e al regolamento sulla progettazione ecocompatibile. Analogamente, le disposizioni sulle autorità notificanti e sugli incentivi degli Stati membri per i prodotti da costruzione verdi e gli appalti pubblici verdi sono state allineate al regolamento sulla progettazione ecocompatibile. La posizione del Consiglio autorizza la Commissione a stabilire requisiti ambientali obbligatori per gli appalti pubblici o incentivi per l'acquisizione di prodotti da costruzione.
Banca dati o sistema per i prodotti da costruzione
Il mandato negoziale specifica in dettaglio la progettazione e le funzionalità della futura banca dati europea per i prodotti da costruzione, al fine di renderla più intuitiva per gli operatori economici, per consentire a questi ultimi di aggiornarne facilmente il contenuto e la documentazione, e di agevolare le attività di comunicazione. Faciliterà inoltre l'accesso per le autorità di vigilanza e garantirà un elevato livello di sicurezza e protezione contro le frodi.
Prossime tappe
Il mandato negoziale concordato il 30 giugno formalizza la posizione negoziale del Consiglio e conferisce alla presidenza del Consiglio un mandato per avviare negoziati con il Parlamento europeo, che cominceranno non appena quest'ultimo avrà adottato la sua posizione.