Il parere di...

Regolamento unico appalti, OICE: “Difenderemo a tutti i costi la centralità del progetto dal ritorno all’appalto integrato sul preliminare”

L’Associazione delle società di ingegneria e architettura interviene con forza rispetto ad alcune anticipazioni stampa

martedì 26 novembre 2019 - Redazione Build News

1_a_b_a-codice-contratti-nuovo-67vb

L’OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura, aderente a Confindustria, interviene con forza rispetto ad alcune anticipazioni stampa che, riportando i contenuti della bozza di regolamento in fieri, prefigurerebbero un ritorno all’affidamento dei lavori - con l’appalto di progettazione e costruzioni (il c.d. appalto integrato) - sulla base del progetto preliminare.

Per il Presidente Gabriele Scicolone, “premesso che stiamo parlando di indiscrezioni stampa su una bozza preliminare e che tutto dovrà essere verificato carte alla mano, la nostra posizione è netta: in primo luogo la norma transitoria del decreto sblocca cantieri, operativa fino al 2020, non consentirebbe comunque l’affidamento di un appalto integrato sul preliminare chiedendo in offerta il progetto definitivo. In secondo luogo non si può concepire nel regolamento del codice un ritorno infelice ad un modus operandi che ha prodotto i risultati peggiori della storia delle costruzioni in Italia, in spregio a tutto quanto affermato negli ultimi anni sulla centralità del progetto.”

Il Presidente OICE continua: “Ci opporremo con tutte le nostre forze a questa operazione, nell’interesse dell’ingegneria dell’architettura organizzate e nell’interesse pubblico ad avere progetti di qualità: quando era in vigore questa prassi i danni per imprese, progettisti e per il Paese sono stati enormi. Tutti venivano chiamati a portare in gara un progetto definitivo e poi uno soltanto risultava vincitore. Una assurda perdita di risorse, di tempo e di valore sia umano che economico. Per non parlare dei rischi di variante annessi e connessi. Se tale fosse l’ipotetica motivazione, non è affatto vero che questa procedura non abbia prodotto ritardi; semmai è vero il contrario, basti pensare al c.d. "sistema Balducci" e a tanti altri casi come quello di un appalto integrato di 18 milioni con a base di gara un progetto preliminare per un intervento di depurazione dove sono stati accordati 3,5 milioni di riserve, ben oltre i limiti dell’ex articolo 31-bis, con ritardi rilevanti e qualità progettuale discutibile.”

In conclusione, dice Scicolone, “mi auguro che non sia così e che, soprattutto, i membri della commissione ministeriale valutino approfonditamente gli effetti nefasti che l’appalto integrale sul preliminare ha prodotto nel non tanto lontano passato. In ogni caso ritengo che sul tema generale, cioè sul fatto che il regolamento disciplini anche un quadro normativo transitorio, occorrerà una profonda riflessione per evitare incertezze normative e tentativi di reintrodurre surrettiziamente, sulla base di norme transitorie ma prorogabili, regole derogatorie di principi generali.”

Leggi anche: “Codice Appalti: ecco la bozza del Regolamento unico previsto dallo Sblocca-cantieri

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Il parere di... copertina articolo
Scarico fumi a parete e distanze minime, quali strumenti per difendersi?

Associazione Marcopolo (polizia locale): contro il vicino di casa incurante e irrispettoso...

Il parere di... copertina articolo
Ozono e Covid-19: attenti alle fake news

L’ozono generato in situ per l'igienizzazione delle superfici comporta dei rischi e...

Dello stesso autore