Con gli interventi di restauro e risanamento conservativo sia consentito anche il mutamento della destinazione d’uso. La consigliera Elisabetta Meucci (Pd) della Regione Toscana ha presentato in aula una mozione in cui si impegna la Giunta regionale ad “attivarsi in Conferenza delle Regioni perché possa essere avviata una discussione in merito e possano essere sollecitati il Governo e il Parlamento, al fine di prevedere la modifica delle disposizioni normative in materia di edilizia”.
“Vogliamo che l’amministrazione si attivi in conferenza Stato Regioni – ha ribadito Meucci – per promuovere un’integrazione del testo unico dell’edilizia in materia di restauro e risanamento conservativo, perché da sempre in tutta la Toscana questa modalità di restauro è stata accompagnata dal cambio di destinazione d’uso. La regione deve farsi vanto della sua tradizione edilizia urbanistica, accompagnando il restauro al cambiamento di destinazione d’uso, senza alterare le strutture e non più basandosi sull’urbanistica di espansione”.
L’atto, sottoscritto dai consiglieri del Partito democratico Marras, Baccelli, Scaramelli, Vadi, Bugliani, Ciolini, Monni, De Robertis, Gazzetti e Giovannetti, è stato approvato all’unanimità, dopo che erano stati accolti alcuni emendamenti del gruppo Sì-Toscana a sinistra. Il senso degli emendamenti è stato illustrato da Tommaso Fattori. “Si chiede al Governo e al Parlamento una sistematizzazione delle norme in materia di edilizia per restituire coerenza e chiarezza – ha detto il capogruppo di Sì-Toscana a sinistra – e di precisare il rapporto tra restauro e cambio di destinazione d’uso, all’interno di una pianificazione urbanistica coerente”.
Voto favorevole è stato annunciato da Elisa Montemagni a nome del gruppo Lega nord. “È noto – ha detto la consigliera regionale – che la burocrazia blocca l’edilizia e andare incontro a quei cittadini che vogliono restaurare o mettere a norma edifici mi sembra il minimo che possa essere fatto”.
“Una norma che va a beneficio delle nostra città, non si può pensare di bloccare tutto, dobbiamo valorizzare gli edifici” – così anche il vicepresidente Marco Stella (Forza Italia) ha espresso voto favorevole alla mozione.