E' stata realizzata nel 1973 e non ha mai riscontrato il favore dei parigini. Parliamo della Torre di Montparnasse, ritenuta da molti uno 'scempio architettonico' per le sue fattezze monolitiche e cineree dettate da una facciata di vetri scuri e opachi.
Ma a quanto pare questo sarà un ricordo del passato. Perché sono stati ufficialmente annunciati i vincitori del concorso internazionale bandito nel giugno 2016 per la ristrutturazione della Torre, che la trasformeranno in un edificio green e trasparente.
Lo studio Nouvelle Aom (Nuova agenzia per l'operazione Maine-Montparnasse), che si è aggiudicato l'incarico, ha proposto un restyling che punta sull'efficienza energetica, sulla presenza di tanto verde e anche sull'ampliamento delle funzionalità.
Più alta e riprogettata internamente
La nuova torre sarà più alta, avrà spazi interni radicalmente riprogettati che consentiranno di raddoppiare il numero degli occupanti e di ridurre di un decimo l'attuale fabbisogno energetico.
Sarà una città a forma di torre, con nuove sale conferenze, spazi per il-working, un hotel, un ristorante.
“Sarà una torre eco-sostenibile, una torre in anticipo sui tempi. Utilizzeremo l’energia eolica sulle facciate per la ventilazione degli spazi interni. Sarà un modello nel mondo da un punto di vista ambientale” ha spiegato Gilles Vuillemard, del collegio sindacale dei proprietari della Torre.
Giardini verticali e una serra agricola
Fra gli elementi più importanti, il verde. Il progetto di restyling prevede infatti la realizzazione di logge piantumate, un giardino pensile al 14° piano e una serra agricola in copertura.
I lavori di riqualificazione, dal costo di circa 300 milioni di euro finanziati dai 40 proprietari della Tour Montparnasse, dovrebbero iniziare nel 2019 per concludersi entro il 2024, in tempo per i Giochi olimpici di Parigi.