Ultime notizie

Reti d'impresa, possono partecipare tutti i professionisti che hanno costituito una STP

Agenzia Entrate: necessario un intervento normativo per prevedere l’applicazione di incentivi fiscali ai professionisti riuniti in rete di impresa. Cnappc: “Intervengano il Governo e il Parlamento”

mercoledì 29 luglio 2015 - Redazione Build News

rete_imprese_professionisti

Possono partecipare alle reti di impresa i professionisti iscritti al registro delle imprese - e quindi tutti i professionisti che hanno costituito una società tra professionisti (STP), anche come società unipersonale o come società di persone - ma è comunque necessario un intervento normativo per prevedere l’applicazione di incentivi fiscali ai professionisti riuniti, per l’appunto, in rete di impresa.

Lo ha precisato l'Agenzia delle Entrate alla quale il Consiglio nazionale degli architetti (Cnappc) ha sottoposto un interpello per sapere se sia applicabile anche ad un architetto la normativa sulle reti di impresa. 

ARCHITETTI: “INTERVENGANO IL GOVERNO E IL PARLAMENTO”. “Sulle reti d’impresa si muovano Governo e Parlamento: l’imperativo è rimuovere tutti gli ostacoli che ancora impediscono ai professionisti di accedere alle opportunità e agli incentivi volti a favorire - cosa questa, oltretutto, sancita in sede comunitaria - lo sviluppo degli studi professionali che altro non sono che PMI della conoscenza e della competenza”, ha dichiarato il Cnappc all’indomani della presa di posizione dell’Amministrazione finanziaria.

La palla – ha aggiunto il Consiglio nazionale degli architetti - passa ora a Governo e Parlamento che hanno, così, l’occasione per dimostrare di voler davvero rimuovere una anacronistica discriminazione nei confronti dei professionisti italiani che ha la sua origine nel considerare le professioni intellettuali altra cosa rispetto alle forze economiche del Paese, quasi fossero estranee alle necessità di investimento per lo sviluppo.

La nostra richiesta non è autoreferenziale, ma serve per togliere il freno alle potenzialità inespresse dell’economia italiana che ha necessità urgente di investire nell’economia della conoscenza e della competenza.

I liberi professionisti - conclude il Cnappc - sono a tutti gli effetti attori della scena economica e, come tali, vanno sostenuti anche attraverso una ristrutturazione del settore professionale, incentivando la creazione di reti inter-professionali, agili e flessibili, capaci di agire su mercati più ampi, aumentando il quoziente di innovazione digitale e l’uso di strumenti ormai indispensabili per l’agire sul mercato globale.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Il parere di...
Correttivo Codice dei contratti: il commento degli architetti, geologi e ingegneri

Il correttivo approvato dal Consiglio dei ministri “promuove l’eccellenza progettuale con l’applicazione...

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...

Mercato
A Belluno il seminario gratuito sull'edilizia sostenibile

L'evento si terrà il 20 novembre dalle ore 14.00 alle 18.00 a...