Fisco

Revoca della cedolare secca e sanabilità della comunicazione tardiva: il Fisco fa chiarezza

Una società che intende revocare la cedolare secca che aveva opzionato per contratto di locazione e che ha avvisato solo il conduttore ma non l’AdE, può ricorrere all’istituto della remissione in bonis e sanare così la comunicazione tardiva se è in grado di dimostrare di aver tenuto un comportamento coerente con la nuova scelta

venerdì 28 ottobre 2022 - Redazione Build News

agenzia-entrate-logo-2

Una società che intende revocare la cedolare secca che aveva opzionato per contratto di locazione e che ha avvisato solo il conduttore ma non l’Agenzia delle entrate, può ricorrere all’istituto della remissione in bonis e sanare così la comunicazione tardiva se è in grado di dimostrare di aver tenuto un comportamento coerente con la nuova scelta. In sintesi, deve provare l’invio al conduttore della revoca tempestiva e la mancata corresponsione dell’imposta sostitutiva con riferimento al secondo anno di locazione. È la sintesi della risposta n. 530 del 28 ottobre 2022 (in allegato) dell’Agenzia delle entrate.

Come è noto la cedolare secca permette al locatore di assoggettare il canone di locazione a un’imposta sostitutiva comprensiva fra l’altro delle imposte di registro e di bollo (articolo 3, Dlgs 23/2011).

L'opzione, come chiarito anche dal provvedimento dell’Agenzia del 7 aprile 2021 vincola il locatore per l'intero periodo di durata del contratto. Tuttavia è consentita la revoca dell'opzione per le annualità successive. In particolare, la revoca è effettuata entro il termine previsto per il pagamento dell'imposta di registro relativa all'annualità di riferimento e comporta il versamento dell'imposta dovuta, ovvero entro il trentesimo giorno successivo a quello in cui termina la precedente annualità (articolo 17, comma 3, del Dpr n. 131/1986).

Il locatore, secondo quanto previsto dal comma 11 del citato articolo 3 del Dlgs n. 23/2011, deve dare preventiva comunicazione dell’opzione al conduttore, tramite raccomandata, in modo che quest’ultimo sa che il proprietario non potrà chiedere l’aggiornamento del canone e non dovrà versare l’imposta di registro di cui è il responsabile solidale.

L’Agenzia ricorda, inoltre, che è possibile il ricorso alla remissione in bonis per sanare la tardiva presentazione del modello RLI per la cedolare secca, solo se il tardivo assolvimento non sia configurabile come mero ripensamento (circolare n. 47/2012). Quindi il ricorso a questo istituto è quindi precluso a chi ha effettuato il versamento dell’imposta di registro prima di esercitare l’opzione per la cedolare secca.

Parimenti, nel caso in esame, l’istante potrà ricorrere alla remissione in bonis per sanare la tardiva comunicazione della revoca dell'opzione per la cedolare secca, se ha avuto un comportamento coerente con la scelta e cioè se può provare di aver tempestivamente comunicato al conduttore la decisione di non avvalersi più del regime di favore e di non aver versato l’imposta sostitutiva relativa al secondo anno di locazione.

Per la revoca l’istante poi dovrà inviare il prescritto modello Rli con la revoca entro il termine di presentazione "prima dichiarazione utile", cioè entro il 30 novembre 2022, versare l'importo pari alla misura minima della sanzione, se non è stata già corrisposta versare l’imposta di registro oltre interessi e sanzioni, riducibili tramite il ravvedimento operoso (articolo 13 Dlgs n. 472/1997), assoggettare il canone di locazione ad imposizione ordinaria.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Fisco
Superbonus e plusvalenza da cessione di immobile: nuova risposta del Fisco

Chiarimenti sulla determinazione della plusvalenza imponibile in caso di immobile ceduto entro...

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Fisco copertina articolo
Quale deve essere la distanza della canna fumaria dal confine di proprietà?

Le bocche dei camini devono essere posizionate in modo tale da consentire...

Fisco copertina articolo
Camini e canne fumarie, perché tutti questi incendi?

Negli edifici ristrutturati gli incendi dei tetti ventilati sono aumentati di numero....

Dello stesso autore


Ultime notizie
Salva Milano, la Camera approva la proposta di legge

Per consentire il superamento dei limiti di altezza e volumetrici per interventi...

Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...