Il processo di progettazione di edifici energeticamente efficienti si basa su un metodo decisionale che mette in relazione le soluzioni progettuali con le prestazioni ottenibili. L’American Institute of Architects nel documento “An Architect’s Guide to Integrating Energy Modeling in the Design Process” (AIA, 2012) sostiene l’importanza di integrare nel percorso progettuale strumenti di simulazione delle prestazioni dell’edificio, specie nella fase preliminare, quando le scelte progettuali effettuate influenzano buona parte delle successive decisioni.
LE RICETTE DELLA MODELLIZZAZIONE ENERGETICA. Proprio rifacendosi a questo principio il Politecnico di Torino ha realizzato un “ricettario” utile per informare i progettisti sull’impiego della simulazione termoenergetica dinamica e guidarli nelle diverse fasi dell’integrative design.
Per ogni tipologia di simulazione è stata elaborata una “ricetta” contenente, di volta in volta, gli “ingredienti” da impiegare (i dati di input della simulazione), la fase della “preparazione” (la modellazione energetica) e la “presentazione (del piatto)” (gli output della simulazione). Il “ricettario” è organizzato in quattro sezioni: programmazione e studi preliminari, sistema edificio-impianto, ottimizzazione, verifiche.
Ogni “ricetta” è composta da quattro parti. Nella prima (Ricetta in breve) sono indicate caratteristiche quali il livello di difficoltà, il tempo di preparazione (suddivisi in modellazione geometrica, modellazione numerica e rielaborazione grafica dei risultati) e il tempo di computazione, ovvero il tempo che un elaboratore di media potenza impiega a effettuare la simulazione. Nella seconda parte della ricetta (Ingredienti) è fornito l’elenco dei dati di input necessari per realizzare il modello, accompagnato da un’immagine esemplificativa del livello di definizione del modello richiesto per una tale tipologia di simulazione. I dati di input sono caratterizzati in funzione del livello di dettaglio rappresentativo e del grado di semplificazione o complessità richiesto; per ciascuna categoria di input sono stabiliti tre gradi di dettaglio. La terza parte della ricetta (Preparazione) fornisce informazioni sullo svolgimento della simulazione. È infatti descritto il processo di preparazione attraverso il quale è possibile realizzare il modello geometrico, impostare il modello numerico e ottenere i corretti output della simulazione. La parte conclusiva (Presentazione) raccoglie in forma grafica i risultati che si ottengono dalla simulazione, proponendo alcune tipologie di rappresentazione degli stessi, usualmente dei grafici utili per illustrare in maniera efficace e comprensibile, anche per i non addetti ai lavori, i risultati ottenuti.
ESEMPIO DI RICETTA
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