“Riciclare” è un termine che è sempre più attuale, sia per i singoli che per professionisti e aziende, che sempre di più puntano allo sviluppo di prodotti riciclabili e tecniche di riutilizzo dei rifiuti. L’argomento si fa ancora più pressante se si considera che sei milioni di tonnellate di rifiuti generati dal settore automotive solo in Europa.
Prospettive di crescita del settore
Quella che si prevede, secondo Spherical Insights, è un’importante crescita prevista per il mercato globale del riciclo di automobili e veicoli commerciali, che nei prossimi otto anni vedrà i ricavi quadruplicarsi fino a 300 miliardi di euro, con un incremento del 300% rispetto ai livelli del 2023.
A livello globale, la crescita del mercato del riciclo sarà guidata soprattutto da Cina, India e Nord America, con quest’ultimo che vedrà l’espansione più significativa. L’Europa manterrà un ruolo di rilievo, con Italia e Polonia al vertice del numero di veicoli riciclati.
Il ruolo dell’Italia e la promozione dell’economia circolare
L’Italia si distingue come uno dei paesi leader nel riciclo dei veicoli, insieme alla Polonia. Ecoeuro, azienda specializzata nel settore delle autodemolizioni, promuove l’evoluzione dell’industria, organizzando anche eventi in cui vengono coinvolti anche esperti e professori universitari di portata nazionale. Un esempio è il progetto per le scuole “L’Auto e l’Ambiente”, pensato, come tanti altri, per sensibilizzare giovani e professionisti sull’importanza del riciclo e dell’economia circolare. Questa cultura del riciclo, secondo l’azienda, permette di trasformare i veicoli dismessi in risorse utili, come polimeri ricavati dagli pneumatici per applicazioni sportive o stradali.
Secondo il Daily Mirror, fino all'86% delle parti di un veicolo può essere riciclato. Ecoeuro, ad esempio, trasforma gli pneumatici in polimeri, utilizzati per la pavimentazione di campi sportivi e per l'asfalto stradale. Inoltre, i dati emersi da una survey dicono che i rottami di un'auto elettrica offrono una redditività superiore del 9% rispetto a quelli di un veicolo a combustione interna, evidenziando il potenziale economico del riciclo dei veicoli elettrici.
Innovazione e sostenibilità
Secondo ScienceDirect, le tecnologie emergenti, come l’artificial recycling, stanno trasformando il modo in cui i veicoli a fine vita vengono gestiti. L’intelligenza artificiale può, infatti, essere utilizzata per identificare e ordinare i diversi tipi di materiali nei veicoli a fine vita, facilitando così la loro estrazione e il successivo riciclaggio. Inoltre, secondo quanto riportato da Medium, l’uso di robo-collegues, capaci di smontare i veicoli fuori uso in modo sicuro ed efficiente, migliorerà la sicurezza sul lavoro e accelererà i processi di smontaggio, contribuendo a un riciclo più efficiente.
Il futuro: auto elettriche e materiali riciclati
Il riciclo delle auto elettriche rappresenta un altro elemento chiave, con una redditività maggiore rispetto ai veicoli tradizionali. In futuro, le auto saranno sempre più costruite con materiali riciclati, come acciaio e alluminio, favorendo l’approccio dell’economia circolare, dove il riutilizzo dei materiali sarà ottimizzato.