Le Marche accelerano gli interventi della ricostruzione post terremoto attraverso una semplificazione delle procedure urbanistiche. Su proposta della vice presidente Anna Casini, la Giunta regionale ha inviato all’Assemblea legislativa una proposta di legge che agevola gli adempimenti di pianificazione urbana.
“Puntiamo a una ricostruzione veloce senza compromettere la qualità degli interventi – spiega Casini – Già la normativa nazionale, emanata dopo il sisma, facilita il percorso, riducendo la necessità delle varianti urbanistiche ai Piani regolatori generali. Ora interveniamo anche sul fronte delle norme regionali che consentono margini di manovra nell’approvazione delle stesse varianti”.
La pianificazione urbanistica legata alla ricostruzione è curata dai Comuni che predispongono gli strumenti necessari per i centri storici, urbani e rurali. La proposta di legge introduce novità, con uno snellimento degli interventi di riparazione o ricostruzione degli immobili. L’approvazione delle varianti viene semplificata ricorrendo alla “Conferenza dei servizi decisoria”.
Si affronta la questione degli edifici parzialmente difformi rispetto alle autorizzazioni concesse e delle deroghe ad alcune distanze minime nel caso di delocalizzazione di immobili preesistenti.
Si affrontano anche le questioni delle aree di sosta per alloggiare temporaneamente proprietari di abitazioni danneggiate e residenti fuori dai Comuni del sisma, oltre a una deroga per la compensazione delle superfici boscate in caso di ripristino di strade e opere pubbliche danneggiate.