“L’impianto normativo è pronto ma ora serve un impulso decisivo per mettere finalmente a terra gli interventi per la ricostruzione”. L’ha detto Alberto Romagnoli, Consigliere del CNI, in occasione dell’audizione presso la Commissione Ambiente e Lavori Pubblici del Senato dove si è affrontato il tema della ricostruzione post sisma.
Se vogliamo davvero conseguire l’obiettivo di accelerare l’opera di ricostruzione - ha proseguito - a nostro avviso è necessario adottare le stesse procedure previste per gli appalti delle Opere Pubbliche. Serve, poi, provvedere al più presto allo sblocco della cessione dei crediti. Uno strumento come il Superbonus risulta strettamente connesso ai lavori di ricostruzione e il blocco dei crediti è sfociato rapidamente nel blocco della ricostruzione. Come Consiglio Nazionale Ingegneri siamo pronti a collaborare per individuare le soluzioni più efficaci per giungere ad una reale semplificazione delle procedure.
Nell’occasione, Alberto Romagnoli ha ringraziato, a nome del CNI, l’ex Commissario Legnini per il lavoro svolto ed ha augurato buon lavoro al nuovo Commissario Guido Castelli.
L’esperienza maturata da Guido Castelli come assessore alla ricostruzione – ha concluso - può dare reale attuazione alle normative intervenute negli anni di gestione Legnini. Il centro Italia ha bisogno di riportare i cittadini nelle loro case. Le competenze e l’esperienza tecnica acquisita negli anni dalla categoria degli ingegneri sarà messa a servizio del nuovo Commissario.