Nella Gazzetta Ufficiale n.69 del 23 marzo scorso è stata pubblicata la Delibera n. 72 del 1 dicembre 2016 del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) recante Prime linee guida antimafia di cui all'articolo 30, comma 3, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016».
Le prime linee guida antimafia sono state licenziate dal Comitato di coordinamento di cui all'art. 203 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, nella seduta del 21 novembre 2016.
La Delibera n. 72/2016 del Cipe raccomanda che siano adottate opportune misure per rendere possibile la tracciabilita' informatica dei flussi finanziari connessi ai lavori di ricostruzione, senza aggravio per i beneficiari dei contributi pubblici, e in particolare che:
- l'Anagrafe degli esecutori dei lavori di ricostruzione, di cui al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, art. 30, includa, per ogni operatore economico iscritto, l'iban del conto corrente dedicato ai lavori di ricostruzione;
- le comunicazioni di avvio lavori, di cui all'art. 8 del sopra citato decreto-legge, includano il Codice unico di progetto (CUP) del contributo a valere sul quale sono eseguiti i lavori stessi;
- su tutti gli strumenti di pagamento, relativi ai lavori della ricostruzione, sia riportato il CUP assegnato al contributo a valere sul quale vengono effettuati i lavori stessi.
In allegato la Delibera Cipe n. 72/2016 e le prime linee guida antimafia