Con una nota congiunta, gli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti, Collegi professionali dei Geometri di Teramo e L’Aquila, insieme ai Periti industriali aquilani e ai Geologi abruzzesi, hanno chiesto che venga rinviata la data del 30 settembre 2022 come ultima scadenza per presentare la domanda di contributo per la conclusione dei lavori nell’ambito della ricostruzione post-sisma.
Il termine del 30 settembre è incluso nel D.L. 183/2020, convertito in legge con la L. 21/2021. Secondo i professionisti tecnici, tale legge “inquadra la ricostruzione post-sisma 2009 in termini di accelerazione con le tappe del 30 settembre 2021 e 30 settembre 2022, giustamente seguita dallo Stato, che non poteva prevedere gli effetti aggiuntivi sull’economia con gli aumenti dei costi dei materiali, dell’energia e della manodopera con diverse dinamiche in relazione alle condizioni sia proprie del mercato di riferimento, sia indotte inesorabilmente da eventi internazionali.”
A queste cause – prosegue la nota congiunta – si sono aggiunti altri fenomeni connessi alle diverse transizioni, anche esse affrontate con le urgenze imposte per fruire dei finanziamenti europei. Tuttavia tali urgenze e le proroghe trimestrali per pratiche a scadenza con incentivi fiscali hanno potuto sortire poco effetto per la programmazione dei tempi anche al fine di ricondurre il mercato verso equilibri sostenibili.Tra le difficoltà citate da ingegneri, architetti e geometri c’è anche la “saturazione” delle disponibilità di professionisti, cooptati nelle pratiche di incentivi fiscali, unita alla “crisi generica dell’edilizia e gli interventi di agevolazioni fiscali in tempi stretti”. Senza dimenticare il Pnrr, le cui pratiche hanno avuto recentemente la priorità.
Per questi motivi, le pratiche si sono accumulate e “ad oggi lo stato d’avanzamento dei lavori dei Comuni del cratere è molto al di sotto di quelle che erano le aspettative”. Per questo, oltre a una proroga del termine del 30 settembre, i professionisti chiedono anche un aumento dei contributi per la ricostruzione, i cui costi base sono ancora ancorati all’emanazione della Legge n. 134 del 07 agosto 2012, la c.d. Legge Barca.
IN ALLEGATO la nota congiunta degli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti, Collegi professionali dei Geometri di Teramo e L’Aquila