La Giunta della Provincia di Bolzano ha deciso oggi, 6 settembre 2016, di impugnare davanti alla Corte costituzionale sette articoli della legge n.132 del 28 giugno 2016 “Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente e disciplina dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”, in quanto viola diverse norme dello Statuto di autonomia.
"Gli obiettivi della legge - ha precisato il presidente della giunta, Arno Kompatscher - sono condivisibili, quello che non va bene è che in diversi punti non vengono rispettate le nostre competenze". Del sistema istituito fa parte anche l’Agenzia provinciale per l'ambiente, la quale, assieme alle altre realtà che costituiscono la rete, ha l’obiettivo “di concorrere - si legge nel documento - al perseguimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile, della riduzione del consumo di suolo, della salvaguardia e della promozione della qualità dell'ambiente e della tutela delle risorse naturali e della piena realizzazione del principio secondo il quale chi inquina, paga”.
Secondo quanto rilevato dall’avvocatura provinciale, la legge nazionale introduce, però, “anche con riferimento diretto alla Provincia autonoma di Bolzano, una disciplina che pare essere anche per essa vincolante in materie in cui la stessa ha potestà legislativa ed amministrativa”. In riferimento, ad esempio, “alla determinazione ed alla approvazione delle tariffe delle prestazioni delle Agenzie ambientali”, le disposizioni legislative statali “sono incompatibili con la disciplina vigente della Provincia autonome relativa all'approvazione delle proprie tariffe”. Altri articoli della legge ledono l’autonomia organizzativa della Provincia, o imporrebbero di modificare leggi già emanate, o di cambiare la personalità giuridica dell’Agenzia e il suo sistema di finanziamento, e attribuiscono funzioni di vigilanza e polizia amministrativa ad autorità statali quando invece esse competono a quelle provinciali. Per tutte queste ragioni la Provincia autonoma di Bolzano ha deciso di impugnare la legge statale.