Il 24 gennaio scorso si è svolto a Milano il convegno “Last Call: dalle parole ai fatti”, dedicato all’esame di opportunità e proposte per interventi di valorizzazione del patrimonio dei Comuni nell’ambito della rigenerazione urbana della Regione.
Organizzato da Anci Lombardia, Regione, Collegio degli Architetti e Ingegneri di Milano e Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, l’obiettivo del convegno – come ha sottolineato in apertura Virginio Brivio, presidente di Anci Lombardia – è stato quello di portare alla luce le novità sul tema della rigenerazione urbana, in modo che possa diventare una pratica diffusa in un contesto come quello lombardo, che presenta molte varietà di contesti territoriali.
Rigenerare in Lombardia vuol dire trovare, all’interno di ciascun contesto, una vocazione propria.
La rigenerazione urbana rappresenta l’altra faccia della medaglia della lotta al consumo di suolo: l’obiettivo è rendere più conveniente intervenire sull’esistente, che non sul nuovo. Per questo – ha detto Pietro Foroni, Assessore Territorio e Protezione Civile – l’amministrazione regionale, in continuità con quella precedente, ne ha fatto “il tema principale della propria politica urbanistica”
Tra gli atti concreti in questa direzione, si contano la mappatura delle aree interessate dalla rigenerazione (con lo sviluppo di un applicativo online), l’avvio del regolamento per l’invarianza idraulica con esclusione temporanea per le aree da rigenerare, l’approvazione dell’integrazione del Piano Territoriale Regionale, l’avvio di un tavolo interassessorile sulla Rigenerazione Urbana, per sviluppare una normativa organica sul tema nei diversi settori (urbanistica, attività produttive, eventuali incentivi economici). Quest’ultimo, entro la primavera, dovrà sviluppare una proposta di legge regionale da portare in Consiglio e da approvare entro l’anno.
Nel corso del Convegno sono stati presentati diversi contributi tecnici, che hanno illustrato esperienze e casi concreti di rigenerazione sviluppati in diversi contesti, con nuovi strumenti di partenariato e finanziamento (come IFEL), anche con i privati.
Nei prossimi giorni pubblicheremo online le presentazioni complete degli interventi, per contribuire ulteriormente a diffondere una cultura tecnica relativa al tema della rigenerazione urbana. Iniziamo da quello di Ilaria Bertini, del Dipartimento Efficienza Energetica di Enea, dedicato a “Strategie e risorse per l’efficientamento energetico degli edifici.”
Nella propria presentazione, Bertini ha illustrato gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNEC) e i risultati già ottenuti in termini di risparmio energetico nel periodo 2011-2017. Un fattore chiave, a questo scopo, sono state le detrazioni fiscali per l’efficientamento energetico, come Ecobonus e Conto termico.
Le barriere da superare sono numerose – in primis dovute alle disponibilità economiche, ma anche alle difficoltà di comprensione dei vantaggi che possono derivare dagli interventi di efficientamento – ma la strada da seguire è quella giusta: secondo la Commissione Europea, il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici può contribuire a far uscire dalla condizione di povertà energetica un numero di nuclei familiari stimato tra i 500 mila agli oltre 3 milioni.
Leggi la presentazione completa in allegato