È stato pubblicato oggi sul sito dedicato il Concorso Internazionale di Progettazione “Il Bosco della Musica” per la creazione del campus e dell’Auditorum del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, nella periferia di Rogoredo, bandito dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e l’Emilia-Romagna. Il progetto si prefigge di valorizzare il quartiere e la sua storia, migliorando la qualità ambientale, l’accessibilità e la fruibilità dello spazio pubblico, permettendo al contempo al Conservatorio di Milano di ampliare la propria offerta formativa anche utilizzando nuovi spazi, al fine di consentire una migliore qualità della didattica, del diritto allo studio e dell’occupabilità degli studenti.
Nello specifico, l’intervento prevede la realizzazione, all’interno di un’area comunale in concessione al Conservatorio, di una struttura polifunzionale dotata di aule, laboratori, un auditorium, residenze per gli studenti, aree di ristoro e la rigenerazione della palazzina «ex-chimici» delle acciaierie Redaelli. La progettazione dovrà essere focalizzata sulla relazione tra l’architettura green, la musica e la sostenibilità, con particolare attenzione alle aree verdi.
Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha espresso soddisfazione per la pubblicazione del bando.
"Dopo la firma del Protocollo, in tempi molto rapidi stiamo procedendo ora attraverso il Provveditorato ad un Concorso Internazionale di Progettazione, uno strumento innovativo e raramente utilizzato dalla Pubblica Amministrazione” afferma il Ministro. “Questo concorso mette al centro la qualità progettuale e le nuove idee – aggiunge – che sono il perno per sostenere una rigenerazione che sia non solo fisica, ma anche sociale”.
“Si tratta di uno straordinario intervento di rigenerazione urbana di una periferia attraverso l’educazione e la cultura – commentano il Presidente del Conservatorio, Raffaello Vignali, e il Direttore, Cristina Frosini – che ci auguriamo potrà offrire alla comunità locale l’occasione di un nuovo protagonismo.»
Potranno partecipare al concorso, singolarmente o congiuntamente mediante raggruppamenti, gli architetti e gli ingegneri iscritti ai rispettivi Ordini professionali o ai Registri professionali dei Paesi di appartenenza, abilitati all’esercizio della professione alla data odierna. La partecipazione degli architetti e ingegneri junior è ammessa entro i limiti specificati dal bando. Il termine ultimo per la presentazione della documentazione attraverso la procedura online è fissato alle ore 15:00 del giorno 10/10/2022.
Il “Bosco della Musica” prevede un investimento complessivo di 47 milioni di euro, di cui 20 milioni finanziati dal Mims, 15 milioni dal Ministero dell’Università e della Ricerca e i restanti 12 milioni dalla Regione Lombardia.