La perdita di gas refrigerante in qualsiasi impianto è causa di una riduzione delle prestazioni e della relativa efficienza dell’impianto, andando a impattare sui costi di gestione. Nonostante il gas R410 non sia né tossico né infiammabile, in un ambiente chiuso e con poco riciclo di aria, potrebbe essere causa di problemi respiratori. Allo scopo di preservare la sicurezza degli ambienti e gli sprechi di energia l’Europa ha emanato una norma UNI EN 378 che impone, in caso di una perdita, di non superare la concentrazione di 440 g/m3 . Nei locali piccoli questa soglia potrebbe essere superata; è quindi necessario installare un sistema di rilevazione delle perdite di gas.
Il rilevatore messo appunto da Toshiba è costituito da un sensore collegato all’unità interna che misura la concentrazione di refrigerante e, in caso di perdita, crea un allarme sia visivo che sonoro. In aggiunta, per aumentare la sicurezza, è possibile installare, direttamente a monte delle tubazioni, delle valvole di intercettazione che isolano l’unità interna che è causa della dispersione di refrigerante. In questo caso si interrompe la fuoriuscita di gas e l’impianto può continuare a funzionare in attesa di un intervento del tecnico.
I rilevatori sono compatibili con l’intera gamma di sistemi VRF e collegabili a tutti i modelli di unità interne disponibili.