Il Governo intende intervenire sui rincari delle materie prime in edilizia con un emendamento al Decreto Sostegni-bis, ora all'esame della commissione Bilancio della Camera dei deputati.
L'Esecutivo e la maggioranza avrebbero trovato l'intesa sull'emendamento.
Ricordiamo che l'Ance in audizione il 1 giugno scorso presso la Commissione Bilancio della Camera ha evidenziato che la fiammata insostenibile del costo dei materiali da costruzioni, che dura da oltre sei mesi, sta mettendo in ginocchio le imprese: +150% per l’acciaio tondo per cemento armato; +129% per il Polietilene, +30% per il rame solo per fare alcuni esempi.
Oggi le imprese lavorano sottocosto ed è quindi necessario adottare misure eccezionali, concrete e immediate – simili a quelle adottate nel 2008 - che possano evitare il blocco di centinaia di cantieri sia pubblici che privati mettendo a rischio anche le opere del Recovery Plan e gli interventi del Superbonus 110%. Senza un rapido intervento del Governo e del Parlamento in questo senso, infatti, è forte il rischio di conseguenze gravissime in termini di occupazione e investimenti.
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