I rincari sulle bollette di luce e gas hanno raggiunto livelli altissimi e il quadro, per i prossimi mesi, è destinato a peggiorare. Nei condominii, in particolare, la morosità sta divenendo sempre più elevata e, se non si interviene urgentemente, almeno prevedendo una forte rateizzazione dei pagamenti, molte famiglie – anche in affitto – rischiano di rimanere, di qui a breve, prive dei servizi essenziali.
Questo l’appello che Confedilizia rivolge al Parlamento e al Governo per cercare di ridurre gli effetti – drammatici – che gli aumenti di luce e gas hanno e avranno sulla vita condominiale.
La Confederazione della proprietà edilizia ricorda, infatti, che negli stabili condominiali abitano anche molte persone non abbienti, anziani e giovani famiglie con bambini. Soggetti che vanno protetti almeno consentendo al condominio nel suo complesso di chiedere e ottenere versamenti dilazionati nel tempo. Tutto ciò, senza considerare – conclude Confedilizia – le tensioni che questa situazione recherà nei rapporti condominiali e, soprattutto, il fatto che le prime spese che verranno tagliate per far fonte ai rincari saranno quelle destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, con evidenti rischi per la sicurezza anche degli stessi condòmini.