“Siamo ancora in attesa” – ha affermato Angelo Carlini Presidente ASSISTAL, l’Associazione Nazionale Costruttori di Impianti, dei Servizi di Efficienza Energetica – ESCo e Facility Management, aderente a Confindustria – “di un provvedimento da parte del Governo relativo al rincaro delle materie prime. Tutto il sistema produttivo è in grave difficoltà ed ogni giorno in più senza misure adeguate, è un repentino avvicinamento verso una condizione di insostenibilità. Bisogna intervenire subito e fornire alle imprese tutti i sostegni finanziari necessari per poter proseguire o avviare i lavori, così come è accaduto per tutte quelle attività interessate dalle misure restrittive degli scorsi mesi. Il rischio, sempre più prossimo, è che si assista ad un blocco dei cantieri e all’apertura di contenziosi per una situazione incontrollata con rincari fino al 60-70% e priva, quindi, di quell’equilibrio di mercato che è alla base dei negoziati.”
“Quello che ci preoccupa” – ha concluso Carlini – “oltre alla tenuta finanziaria delle imprese, è l’impatto negativo sul sistema produttivo in un momento di ripresa economica e alla vigilia dello stanziamento dei fondi del Recovery Plan. Per queste ragioni, non c’è più tempo da perdere ed è necessario introdurre misure urgenti ed eccezionali per scongiurare un collasso delle attività.”
Leggi anche: “Caro materiali, ASSISTAL: imprese in difficoltà, il Governo intervenga tempestivamente”