È online il Rapporto Statistico Energia da fonti rinnovabili in Italia nel quale il GSE, come ogni anno, fornisce il quadro completo e ufficiale sulla diffusione delle fonti rinnovabili di energia (FER) in Italia.
Nel 2021 le FER sono state impiegate in maniera diffusa sia nel settore elettrico (hanno coperto il 36% dei consumi complessivi nazionali di energia elettrica), sia in quello termico (poco meno del 20% dei consumi termici complessivi), sia infine nel settore dei trasporti (la relativa quota FER, monitorata ai fini del target settoriale al 2030, è pari al 10%), consolidando il proprio ruolo di primo piano nel sistema energetico italiano. In particolare:
1. nel settore elettrico oltre un milione di impianti in esercizio sul territorio nazionale a fine 2021, per una potenza installata di 58 GW (+2,5% rispetto al 2020), hanno generato circa 116 TWh di energia rinnovabile, pari al 40% della produzione lorda del Paese. La fonte principale si conferma quella idraulica, che copre il 39% della generazione elettrica da FER, mentre quella che ha registrato la crescita più rilevante è l'eolica (+11,5% rispetto al 2020);
2. nel settore termico la biomassa solida, utilizzata soprattutto in ambito domestico in forma di legna da ardere e pellet, ha coperto il 64% dei consumi termici da FER, seguita dall'energia ambiente trasferita da pompe di calore per riscaldamento (22%);
3. nel settore dei trasporti, infine, nel 2021 sono stati immessi in consumo circa 1,7 milioni di tonnellate di biocarburanti, in gran parte costituiti da biodiesel.
Il Rapporto fornisce inoltre i primi dati monitoraggio delle traiettorie di avvicinamento agli obiettivi nazionali sulle fonti rinnovabili individuate dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC) per il 2030; a partire dall'anno di rilevazione 2021, infatti, i criteri di monitoraggio sono inclusi nella Direttiva 2018/2001 (RED II) e coerenti con quelli utilizzati per la redazione delle traiettorie fissate dal PNIEC.
Nel 2021 la quota dei consumi energetici complessivi coperta da FER, pari al 19,0%, risulta inferiore sia a quella prevista dal PNIEC per lo stesso anno (19,9%), sia a quella calcolata, applicando la medesima metodologia di calcolo, per il 2020 (20,3%). Su questo andamento appaiono evidenti gli effetti della pandemia da Covid-19: rispetto al 2020, i consumi di energia da FER sono cresciuti (+3,9%) meno dei consumi energetici complessivi del Paese (+10,6% - si consideri che il solo settore dei trasporti, particolarmente colpito dalla pandemia, nel 2021 ha registrato una ripresa dei consumi di oltre il 20%).
Il Rapporto è disponibile nella sezione del sito dedicata alle pubblicazioni statistiche.