Efficientamento energetico

Rinnovabili elettriche non Fv, dal Gse il nuovo Bollettino sugli incentivi

Nel 1° semestre 2015 l’energia incentivata ai sensi del DM 6/7/2012 è stata pari a 648 GWh. Erogati dal Gse 73 milioni di euro

mercoledì 23 dicembre 2015 - Redazione Build News

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Nel 1° semestre 2015, 926 impianti, per una potenza complessiva di 414 MW, hanno beneficiato degli incentivi previsti dal DM 6/7/2012.

Nel 1° semestre 2015 l’energia incentivata ai sensi del DM 6/7/2012 è risultata pari a 648 GWh, per un corrispettivo economico erogato dal GSE di 73 milioni di euro.

I dati sono consultabili nel documento del Gse "Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 30 giugno 2015" (IN ALLEGATO) che fornisce un aggiornamento dei dati sull’accesso ai meccanismi di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti alimentati a fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici.

QUALIFICA IAFR. Al 30 giugno 2015, 4.972 impianti di produzione di energia elettrica in esercizio risultano in possesso della qualifica IAFR. In termini di potenza, risultano 21.232 MW di impianti qualificati IAFR in esercizio.

QUALIFICA DEGLI IMPIANTI DI COGENERAZIONE ABBINATI AL TELERISCALDAMENTO. Con la L. 239/2004 anche gli impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento (CHP-TLR) hanno avuto la possibilità di accedere, previa qualifica degli stessi, al rilascio dei Certificati Verdi (denominati in questo caso CV-TLR). Al 30 giugno 2015 risultano qualificati 103 impianti CHP-TLR, a cui corrisponde una potenza di 2.441 MW.

CERTIFICATI VERDI EMESSI PER GLI IMPIANTI A FONTI RINNOVABILI. Al 30 giugno 2015 risultano emessi dal GSE 11,6 milioni di CV IAFR 2015 relativi alla produzione di 1.484 impianti per una potenza complessiva di 15,2 GW. La ripartizione dei CV IAFR 2015 fra le diverse tipologie di impianto è la seguente: impianti eolici (52%), idroelettrici (26%), bioenergie (19%) geotermoelettrici (2%). Tali valori sono preliminari in quanto l’attività di emissione dei CV 2015 è ancora in corso.

Per quanto riguarda la produzione 2014, risultano emessi dal GSE 37,3 milioni di CV IAFR 2014 relativi a 1.846 impianti per una potenza di 19,3 GW. La ripartizione dei CV IAFR 2013 fra le diverse tipologie di impianto è la seguente: impianti eolici (37%), idroelettrici (34%), bioenergie (24%) geotermoelettrici (4%). Una quota marginale è da ascrivere alla produzione degli impianti fotovoltaici che hanno richiesto e ottenuto la qualifica IAFR.

CERTIFICATI VERDI EMESSI PER GLI IMPIANTI DI COGENERAZIONE ABBINATI AL TELERISCALDAMENTO. Relativamente alla produzione di energia elettrica del 2014, risultano emessi dal GSE circa 1,4 milioni di CV TLR 2014. Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica del 2013, risultano complessivamente emessi dal GSE circa 1,9 milion1 di CV TLR 2013.

LA QUANTIFICAZIONE DELL’ENERGIA SOGGETTA ALL’OBBLIGO. Il sistema dei Certificati Verdi si basa sull’obbligo, posto in capo a produttori e importatori di energia elettrica da fonti non rinnovabili, di immettere nel sistema elettrico una determinata quota di produzione di energia da fonti rinnovabili. Ai fini della quantificazione dell’energia soggetta all’obbligo, il GSE verifica le quantità di energia convenzionale prodotta o importata e controlla l’annullamento dei CV sul conto proprietà di ciascun soggetto obbligato.

L’obbligo 2014, pari al 5,03% dell’energia elettrica prodotta e importata nel 2013 (al netto delle esenzioni previste dalla normativa), è stato pari a 6.783.735 Certificati Verdi.

L’ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO. Con riferimento all’energia elettrica non rinnovabile prodotta o importata nell’anno 2013 e al conseguente obbligo di annullamento nel 2014 di 6.783.735 CV, alla data di pubblicazione del presente bollettino risulta che i soggetti obbligati hanno provveduto ad annullare complessivamente 5.672.938 CV.

EVOLUZIONE DEL MERCATO DEI CERTIFICATI VERDI. Nei primi 3 anni di mercato l’offerta di CV dei produttori IAFR, inferiore alla domanda, è stata integrata dai certificati venduti dal GSE. Negli anni successivi l’offerta dei produttori IAFR ha ecceduto la domanda e quindi l’offerta del GSE ha assunto un ruolo marginale. In questo contesto fa eccezione il mercato dei CV 2008 nel quale, nonostante l’eccesso di offerta di CV IAFR, i soggetti obbligati hanno fatto ricorso per una quota consistente ai CV del GSE. Tale anomalia è stata causata dal fatto che per l’anno 2008 il prezzo di ritiro dei CV da parte del GSE è risultato maggiore del prezzo di offerta dei CV del GSE (valore di riferimento del mercato). La suddetta circostanza non si è ripetuta per gli anni successivi in quanto il prezzo di offerta dei CV del GSE è tornato a essere superiore a quello di ritiro.

NUMERO E POTENZA DEGLI IMPIANTI IN TARIFFA ONNICOMPRENSIVA. Nel 1° semestre 2015 2.652 impianti, per una potenza complessiva di 1.569 MW, risultano incentivati mediante il meccanismo delle tariffe onnicomprensive introdotte dall’art. 2 comma 145 della L. 244/2007.

ENERGIA E CORRISPETTIVI DEGLI IMPIANTI IN TARIFFA ONNICOMPRENSIVA. Nel 1° semestre 2015 è stato ritirato un quantitativo di energia convenzionata in regime di tariffa onnicomprensiva pari a 3.575 GWh, per un corrispettivo economico erogato dal GSE di 933 milioni di euro.

CONTROLLI SUGLI IMPIANTI INCENTIVATI AI SENSI DEL DM 6/7/2012. Dal 1° gennaio 2014 al 30 giugno 2015 sono state eseguite 466 verifiche sugli impianti che afferiscono al DM 6/7/2012, considerando tanto gli impianti in esercizio quanto quelli in posizione utile nei registri o aggiudicatari di procedure d’asta.

Nel I semestre 2015 risultano effettuate 129 attività di controllo (114 documentali e 15 sopralluoghi) su impianti iscritti in graduatoria e impianti ammessi in posizione utile nelle procedure di aste e registri previsti dal DM 6 luglio 2012.

CONTROLLI SUGLI IMPIANTI IAFR. Dal 1° gennaio 2001 al 30 giugno 2015 sono state eseguite 774 verifiche sugli impianti IAFR qualificati o che hanno richiesto la qualifica.

CONTROLLI SUGLI IMPIANTI DI COGENERAZIONE ABBINATI AL TELERISCALDAMENTO. Anche gli impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento, che hanno richiesto la qualifica ai fini del successivo rilascio dei CV-TLR, sono soggetti a controlli da parte del GSE. Le attività di verifica sono iniziate nella seconda metà del 2008 a seguito dell’approvazione delle procedure tecniche per la qualificazione degli impianti avvenuta con D.M. 21/12/2007.

Tra il 2008 e il 30 giugno 2015 sono stati oggetto di controllo 51 impianti CHP-TLR. Il numero maggiore di sopralluoghi è stato eseguito sugli impianti di nuova costruzione, anche a fronte del numero maggiore di richieste per tale tipologia di intervento.

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