Solare, fotovoltaico e schermature solari

Rinnovabili, gli investimenti in eolico e solare doppiano il petrolio

Secondo i dati del Bloomberg New Energy Finance (BNEF) gli investimenti in rinnovabili hanno sorpassato quelli nei combustibili fossili, perché le tecnologie costano sempre meno e non sono destinate ad esaurirsi

venerdì 8 aprile 2016 - Erika Seghetti

Energy_Investments

Eolico e solare crescono in modo inarrestabile. Sebbene negli ultimi due anni si sia assistito a un crollo del prezzo del petrolio, carbone e gas naturale, le rinnovabili non hanno semplicemente resistito ma  sono cresciute a tassi altissimi a livello mondiale. Il 2015 è stato un nuovo anno da record, con investimenti in energia pulite che hanno doppiato quelli dei combustibili fossili.
A tracciare il quadro sono gli ultimi dati diffusi da Bloomberg New Energy Finance (BNEF).

Il petrolio è destinato a costare sempre meno in futuro- ha dichiarato Michael Liebreich, presidente del comitato consultivo del BNEF, nel corso del Vertice tenutosi a New York questa settimana- eppure questo ha frenato gli investimenti nelle rinnovabili?  Niente affatto.


La prima ragione di questo boom risiede nel fatto che l'energia rinnovabile sta  diventando sempre più economica da produrre. I sussidi governativi hanno sicuramente dato uno forte spinta al settore ma ormai il comparto si regge sulle sue gambe. Sono le economie di scala ad aver trainato il calo dei prezzi. Il costo del solare è sceso dal 1970 del 150%, mentre le installazioni sono aumentate del 115%.


La differenza sostanziale fra il solare (e le rinnovabili in generale) e i combustibili è che i primi sono una tecnologia e i secondi una materia. Nel primo caso quindi l'efficienza è destinata ad aumentare nel tempo mentre i prezzi a scendere. Al momento l'elemento più costoso per il solare è il sistema di accumulo ma anche in questo segmento si stanno registrando enormi miglioramenti.

Solo dal 2000, la quantità di elettricità globale prodotta da energia solare è raddoppiata sette volte. Mentre quella eolica è quadruplicata. Per la prima volta i due settori iniziano a competere ad armi pari sul prezzo e sul ritorno degli investimenti.

I combustibili fossili hanno assistito negli ultimi anni a un vero e proprio declino degli investimenti. Secondo l'OCSE tutti i paesi stanno riducendo la domanda, come la Cina che ha iniziato da tempo a smantellare le proprie centrali a carbone. Soltanto in alcuni paesi in via di sviluppo e in rapida espansione si investe ancora nei combustibili fossili, ma con un tasso che sta rallentando fortemente.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Dello stesso autore


Ultime notizie
Idrogeno e fuel cells: a che punto siamo?

Il Convegno AiCARR di Bari è stato un’occasione per riflettere sullo stato...

Tecnologie innovative
Un innovativo sistema di facciata modulare con le rinnovabili integrate

Dal Fraunhofer un’innovazione che potrebbe semplificare e dare una spinta agli interventi...

Aziende
Il teleriscaldamento per una transizione ecologica nel settore del comfort

Frascold e Solid Energy insieme per il il potenziamento di un impianto ...