“In Italia deve consolidarsi la cultura della prevenzione dei dissesti idrogeologici con interventi ecosostenibili come quelli dell’ingegneria naturalistica. Questo è uno degli impegni che cercherò di perseguire come Vice Presidente dell'AIPIN (Associazione Italiana per l'Ingegneria Naturalistica) visto che le sistemazioni con tecniche di Ingegneria Naturalistica si prestano bene ad un approccio positivo e sostenibile per la mitigazione del rischio idrogeologico e la riqualificazione ambientale”. Queste le parole del geologo Giuseppe Doronzo dopo essere stato nominato Vice Presidente AIPIN (Associazione Italiana per l'ingegneria Naturalistica). “Come AIPIN riaffermiamo la centralità della corretta gestione del territorio – continua Doronzo - sia per la prevenzione e manutenzione dei rischi idrogeologici ma anche per la riqualificazione del paesaggio che appare oramai inderogabile. Ciò assume particolare significato nell’anno del Green New Deal, e a 30 anni dalla fondazione dell'AIPIN, in cui è stata lanciata la sfida europea di diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050” conclude il Vice Presidente.
A 30 anni dalla sua fondazione, il 3 marzo è stato rinnovato il Consiglio nazionale dell’Associazione Italiana per l'Ingegneria Naturalistica. Federico Preti è il nuovo Presidente nazionale, docente di Sistemazioni Idraulico-Forestali e di Difesa del Territorio e Ingegneria Naturalistica all’Università di Firenze; Vice Presidenti sono stati eletti l’Ingegnere Gianluigi Pirrera di Palermo, il Geologo Giuseppe Doronzo di Napoli e l’Architetto Paesaggista Flora Vallone di Milano; Tesoriere è stato confermato l’Ingegnere Pier Paolo Fantini di Trieste e Segretario la Biologa Lorena Ferrara di Palermo. La Giunta si completa con il Biologo Lino Ruggieri di Teramo e con il Forestale Fabio Palmieri di Bolzano e il Prof. Riccardo Santolini di Rimini, grande ecologo del paesaggio. A loro si aggiunge l’importante contributo degli altri Consiglieri: Architetto Paesaggista Giulia Ceribelli di Roma, Architetto Vittorio Fiore di Asti, l’Agronoma Francesca Oggionni di Milano e l’Ingegnere Cesare Crocetti di Teramo.
L’AIPIN, Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica, è un’associazione che ha come obiettivo quello di raggruppare quanti siano interessati e/o attivi professionalmente nel campo dell'Ingegneria Naturalistica, ossia la disciplina tecnico-naturalistica che utilizza le piante vive autoctone, o parti di esse, come materiale da costruzione, da sole o in abbinamento a materiali inerti tradizionali e non, per la riqualificazione di ecosistemi degradati per cause naturali o antropiche. Le tecniche di Ingegneria Naturalistica si applicano principalmente nei settori della difesa del suolo, della rivegetazione e del consolidamento di scarpate e versanti e per la riqualificazione paesaggistica.