A breve si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Comitato nazionale dei delegati di Inarcassa per gli anni 2020-2025. Inarsind, associazione sindacale che riunisce Architetti e Ingegneri liberi professionisti, ritiene questo un appuntamento cruciale, non solo per il particolare momento storico dal punto di vista economico ma soprattutto dal punto di vista politico perché il futuro della nostra cassa di previdenza riguarda tutti gli iscritti.
In quest’ottica il Consiglio direttivo nazionale di Inarsind ha deciso di promuovere alcune attività allo scopo di sensibilizzare alla tematica tutti i colleghi interessati e agevolare la comunicazione fra i candidati e gli elettori, dapprima invitando gli ordini professionali di concerto con i sindacati territoriali all’organizzazione di eventi informativi, mentre in questi giorni ha in distribuzione un questionario riservato ai candidati all’interno di ogni provincia.
E’ stata quindi recapitata agli oltre 600 candidati una mail in cui, oltre a ringraziare i colleghi per il gravoso impegno che intendono prendersi per tutta la nostra comunità, è stato chiesto di compilare il questionario online, nel quale sono contenute 8 domande afferenti alla cassa di previdenza ed alla sua gestione.
Inarsind mette a disposizione i propri canali di comunicazione e si occuperà di pubblicare in trasparenza sul sito istituzionale, www.inarsind.org, tutte le risposte pervenute in modo di garantire massima visibilità a tutti i candidati che risponderanno e consentire alla platea di votanti di comprendere quali siano i pensieri e le proposte dei candidati nelle diverse province.
Il Presidente Inarsind Roberto Rezzola commenta così l’iniziativa: “Abbiamo deciso di impegnarci in questa iniziativa sia per dare spazio elettorale ai candidati, sia per raccogliere il “sentiment” degli stessi, ponendo l’attenzione ai processi di miglioramento nella gestione dell’Ente e a nuove politiche previdenziali e assistenziali pur sempre rimanendo nell’alveo del quadro normativo vigente”.
Rezzola assicura che il dibattito sarà aperto e le dichiarazioni programmatiche potranno essere commentate e condivise dalla platea degli Architetti e Ingegneri italiani”.
In allegato il questionario