È nella Gazzetta Ufficiale n.200 del 27 agosto 2019 il decreto 4 luglio 2019 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, recante “Delibera CIPE 22 dicembre 2017. Programma integrato di edilizia residenziale sociale. Riparto 250 milioni di euro”.
Con il Programma integrato di edilizia residenziale sociale, elaborato dalla Direzione generale competente del Mit, si possono ora attivare interventi di rigenerazione e riorganizzazione urbana al fine di migliorare e ampliare l’offerta di housing sociale, prevedendo anche la messa in sicurezza degli edifici esistenti mediante interventi di adeguamento o miglioramento sismico ed efficientamento impiantistico.
Il carattere sperimentale del Programma è qualificato dal perseguimento di un “consumo di suolo zero”: l’obiettivo è cioè quello di innescare processi rigenerativi, che prevedano soltanto residualmente nuove costruzioni, orientati ad una alta sostenibilità edilizia, con un efficientamento energetico da perseguire secondo i requisiti per “edifici a energia quasi zero”, così come previsto dalla normativa europea.
Ora ciascuna Regione, sulla base di indicatori coerenti con la programmazione regionale dell’edilizia residenziale sociale e rappresentativi del disagio abitativo, sociale ed economico individuerà i comuni che possono presentare le proposte di intervento. Con successivo decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, sarà approvato l’elenco dei Comuni segnalati dalle Regioni per l’ammissione al finanziamento. Con lo stesso decreto verranno definite le procedure, la tempistica e le modalità di monitoraggio del programma.
In allegato il decreto di riparto di 250 milioni di euro tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano