Progetti

La riqualificazione dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia

I prodotti Laterlite sono stati centrali nel consolidamento dei solai della vecchia ala dell’Arciospedale

giovedì 16 gennaio 2025 - Redazione Build News

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Accanto alla necessità di ripristinare l’integrità e la funzionalità delle strutture, alcuni interventi pongono ulteriori problematiche determinate dalla particolare delicatezza delle funzioni ospitate all’interno degli spazi oggetto di riqualificazione. È il caso dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, oggetto di un piano di recupero che nei prossimi anni vedrà la ristrutturazione integrale di tutto il quarto piano del suo corpo storico. Un’opera articolata e di non facile esecuzione, data la necessità di mantenere in esercizio la struttura anche nel corso dei lavori, che ha innanzitutto interessato le strutture orizzontali dell’edificio e nel cui quadro hanno trovato utilizzo le soluzioni per il consolidamento dei solai della gamma CentroStorico di Laterlite.


Consolidamento e ripristino 

Una quota decisamente elevata del patrimonio edilizio italiano più datato presenta carenze e disfunzionalità più o meno evidenti nel proprio impianto strutturale, in particolare per quanto riguarda i solai, che in molti casi evidenziano un deterioramento della capacità portante originaria o risultano inadeguati alle nuove prescrizioni legislative, trasmettono vibrazioni e rumori, si deformano generando fessurazioni nelle pavimentazioni, patologie che rappresentano un oggettivo rischio per la sicurezza.

Nel caso dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia le problematiche interessavano soprattutto la sua ala più datata, risalente a ormai cinquant’anni or sono e non più rispondente alle attuali esigenze di una moderna struttura sanitaria. La Ausl reggiana ha perciò varato un massiccio programma di interventi che prevede la riqualificazione dell’interno quarto piano del corpo C, l’ala storica dell’ospedale, per un investimento complessivo di 4 milioni di euro e 2.180 metri quadrati di superfici coinvolte. Dopo un primo step conclusosi nel 2019 con l’inaugurazione del nuovo reparto di ortopedia e una prolungata interruzione dovuta all’emergenza Covid i lavori sono ripartiti nel 2024 con una seconda tranche di interventi che riguardano in particolare un’importante quota dei solai del medesimo piano, necessitanti di rilevanti opere di consolidamento e ripristino.


Gli interventi effettuati

Dal punto di vista esecutivo la principale problematica affrontata dall’impresa aggiudicataria dei lavori, la Allodi di Parma, è stata quella di individuare una soluzione tecnica che fosse in grado di consolidare e incrementare le prestazioni statiche dei solai senza però gravare sulla struttura esistente, esigenze perfettamente soddisfatte dal sistema di consolidamento strutturale leggero dei solai Leca-CentroStorico messo a punto da Laterlite, il sistema che si basa sulla sulla formazione di una nuova soletta in calcestruzzo leggero strutturale Leca perfettamente interconnessa al solaio esistente grazie all’impiego di specifici elementi, i Connettori CentroStorico, in grado di aumentare la resistenza e rigidezza del solaio esistente incrementandone parallelamente la portata.

La soluzione tecnica è non invasiva e permette di realizzare l’intervento di consolidamento tramite la sola adesione tra solaio esistente e nuova soletta in calcestruzzo leggero armato. Ed è proprio questa ad essere stata utilizzata per il consolidamento strutturale dei solai nel cantiere qui esaminato. Per consolidare e incrementare le condizioni statiche dei solai l’impresa ha in particolare posato circa 1.200 kg di Connettore CentroStorico Chimico, procedendo successivamente al getto di uno strato di calcestruzzo strutturale leggero Leca CLS 1400 CAM dello spessore di 6/8 centimetri su tutta la superficie interessata dai lavori, pari a circa 1.200 m2, realizzando in questo modo una perfetta connessione fra la cappa del solaio esistente e la nuova soletta.


CentroStorico di Latelite

Connettore CentroStorico Chimico, soluzione tecnica certificata nelle prestazioni meccaniche dal Politecnico di Milano, è costituito da resine epossidiche bicomponenti di adeguata fluidità e, per le sue caratteristiche di bassa invasività, risulta essere quella più vantaggiosa per applicazioni quali quella qui esaminata. Il prodotto può essere applicato a pennello, a rullo e, come in questo caso, in una modalità specifica per grandi superfici, che prevede l’utilizzo di una speciale lancia a tramoggia in grado di proiettare l’adesivo epossidico sul supporto da consolidare, una tecnica che permette di intervenire con rapidità, facilità e pulizia.

Leca CLS 1400 CAM è un calcestruzzo leggero strutturale premiscelato in sacco a base di cemento con alta percentuale di riciclato e basse emissioni di CO2 certificato per i CAM. Adatto alla realizzazione di getti di rinforzo e solette collaboranti, consolidamento dei solai, dovunque nel cantiere sia richiesto un calcestruzzo con buone doti di leggerezza e resistenza e per getti strutturali in interni ed in esterni, grazie alla sua particolare composizione è ideale per impieghi in progetti e realizzazioni in linea con i requisiti indicati dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) volti ad individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale. Il calcestruzzo Leca CLS 1400 CAM assicura le stesse prestazioni offerte dal calcestruzzo LecaCLS 1400 mantenendone il peso in opera di circa 1.400 kg/m3, un notevole alleggerimento rispetto ai 2.400 kg/m³ del tradizionale calcestruzzo, e una resistenza meccanica caratteristica a compressione Rck di 25 MPa (classe di resistenza LC 20/22), paragonabile ai calcestruzzi tradizionali confezionati in cantiere.

Per consentire una corretta posa della pavimentazione di completamento, in parte in ceramica e in parte in PVC, la nuova soletta è stata integrata da un ulteriore strato di livellamento realizzato con ultraSLIM, una livellina antiritiro idonea per la lisciatura e il livellamento di fondi irregolari e non complanari. Con la consistenza autolivellante il prodotto consente di lisciare o livellare i fondi irregolari e non complanari da solo 1 mm fino a 15 mm; il suo spessore ultrasottile lo rende adatto a creare una superficie liscia e/o piana preparatoria alla posa in opera della pavimentazione finale. ultraSLIM è inoltre utilizzabile, come in questo caso, per il livellamento di solette di calcestruzzo in fase di consolidamento e rinforzo dei solai esistenti a integrazione dei calcestruzzi leggeri strutturali Leca e CentroStorico.

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