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Riqualificazione del patrimonio edilizio rurale: un bando in Friuli Venezia Giulia

L’obiettivo dell'iniziativa è il recupero del patrimonio paesaggistico di matrice rurale che rischia di scomparire

giovedì 28 dicembre 2017 - Redazione Build News

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Pubblicato sul BUR della Regione Friuli Venezia Giulia n. 51 del 20/12/2017 il bando per la presentazione delle domande di sostegno individuali a valere sulla tipologia di intervento 7.6.1, la cui finalità è contribuire al perseguimento degli obiettivi del Piano Paesaggistico Regionale, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 1774 del 22 settembre 2017, previsti per il paesaggio rurale, riconosciuto quale elemento fortemente identitario del territorio regionale e individuato nei morfotipi agro-rurali e degli insediamenti storici originari “compatti” e “lineari”, ai quali si rimanda per gli indirizzi e le direttive d’intervento.

Le operazioni saranno in particolare finalizzate alla tutela, alla riqualificazione e alla valorizzazione del patrimonio edilizio rurale, con l’obiettivo di recuperare un patrimonio paesaggistico, quello di matrice rurale, che rischia di scomparire, ma che se adeguatamente recuperato e valorizzato rappresenta una risorsa importante non solo per il suo valore culturale e documentale, ma anche per il potenziale contributo al processo di riqualificazione dei territori rurali della regione per una loro maggiore attrattività e quindi di sviluppo socioeconomico e di crescita sostenibile delle zone rurali.

I beni immobili oggetto del sostegno devono possedere i seguenti requisiti:

1. Le operazioni riguardano beni immobili:

a) realizzati prima dell’anno 1967;

b) localizzati nelle aree rurali B, C o D della regione;

c) appartenenti ad una delle seguenti tipologie:

1) edifici sparsi di utilizzo imprenditoriale legati allo sfruttamento dell’acqua, a titolo esemplificativo mulini, battiferro;

2) edifici per la conservazione o lavorazione dei prodotti agricoli, a titolo esemplificativo fienili, essicatoi, magazzini, “canevon”, “folador”, stavoli;

3) strutture per il ricovero animali, a titolo esemplificativo stalle;

4) strutture per il ricovero dei mezzi, a titolo esemplificativo cavane;

5) strutture rurali appartenenti a insediamenti di utilizzo stagionale, a titolo esemplificativo malghe, “planine”;

6) insediamenti rurali sparsi, a titolo esemplificativo casali;

7) strutture produttive e annessi rustici in complessi monumentali isolati o ai margini dei borghi.

Le operazioni che prevedono l’impiego del legno dovranno essere eseguiti utilizzando materiale certificato per la gestione forestale sostenibile (ad es. PEFC).

La delibera assegna al bando una dotazione finanziaria di 1.000.000 €, non sono ammissibili al sostegno operazioni superiori a 200.000 €.

Il bando scade il 19 aprile 2018.

Scarica il bando e gli allegati [formato .zip]

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